Nella mattinata di ieri, a seguito
di un’indagine sul regolare svolgimento delle sessioni di esame teorico per il
conseguimento della patente di categoria B presso la sede della Motorizzazione
Civile di Bologna, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un pakistano
e alla denuncia a piede libero di un suo connazionale per truffa, sostituzione
di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Tra i canditati che dovevano tenere
l’esame, vi erano persone di nazionalità
extracomunitaria che all’atto della presentazione dell’istanza di
esame avevano fatto sorgere dubbi sulla conoscenza della lingua
italiana e quindi sull’apprendimento delle nozioni richieste per sostenere
correttamente la prova.
Nel piazzale antistante gli uffici
della MCTC i poliziotti notavano una persona che
dal carteggio d’esame corrispondeva al nome di R.O.,un
pakistano di anni 32, che avrebbe dovuto trovarsi
all’interno dell’aula per sostenere il test
e: insospettiti da tale anomalia ed al
fine di accertare l’identità dell’individuo, riscontravano che la persona
seduta in aula aveva fornito un documento intestato a nome
di R.O., esattamente come l’uomocon le generalità
dell’uomo che si trovava in cortileall’esterno.
Il sospetto di una sostituzione di persona – basato sulla somiglianza
dei tratti somatici dei due e dalla mancanza di documenti di identificazione da
parte della persona nel piazzale – spingeva gli agenti ad approfondire
l’accertamento nei confronti dell’esaminando il quale, vistosi scoperto, al
fine di sottrarsi al controllo scaraventava a terra uno dei due poliziotti
e fuggiva
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