Nella mattinata di
ieri la polizia di stato ha denunciato due uomini rumeni, padre e figlio
rispettivamente di 43 e 19 anni, per i reati di ricettazione e contrabbando di
tabacchi lavorati esteri in concorso.
La segnalazione
all’A.G. nasceva dal controllo di un autocarro Volkswagen LT35 con targa rumena
intercettato all’altezza della progressiva chilometrica 217+400 carreggia sud
dell’autostrada A/1 del Sole da una pattuglia della Sottosezione di Pian del
Voglio.
A bordo del mezzo,
condotto dal rumeno quarantatreenne, venivano identificati altri 4
connazionali, due dei quali con precedenti di polizia.
L’attenzione degli
operatori veniva fin da subito attirata da varie buste della spesa posizionate
tra le gambe dei passeggeri che evidenziavano la presenza di oggetti rigidi –
poi risultati essere n. 6 tablet - e
dall’atteggiamento di nervosismo manifestato alla richiesta di verificarne il
contenuto. Il successivo controllo esteso al veicolo permetteva di riscontrare
anche la presenza di nr°2 televisori LCD nonché di nr° 1 TV-monitor unitamente
a nr° 2 ruote di scorta aggiuntive a quella in dotazione.
Considerato che né
il conducente né i trasportati erano in grado di giustificare il possesso del
suddetto materiale - al riguardo del quale fornivano versioni vaghe e
contradittorie – venivano esperiti dagli operanti più approfonditi accertamenti
che consentivano di risalire ad un furto perpetrato presso l’“Istituto Comprensivo
Giovanni XXIII di Villanova di Guidonia Montecelio (RM) lo scorso 6 marzo 2017.
All’interno delle
due ruote di scorta suddette, nel rivestimento superiore dell’autocarro e nella
parte inferiore del cruscotto - occultato con del nastro adesivo - si
rinvenivano inoltre:
- Kg. 15,640 circa
di tabacco lavorato estero suddiviso in nr°608 pacchetti di sigarette marca
“Marlboro Rosse” e nr° 72 pacchetti di sigarette “Marlboro Bianche”;
- N°1 confezione
contenente 21 pietre, presumibilmente preziose;
- N°1 bilancia
digitale di precisione marca CALL;
- N°1 pietra di
paragone per la veridicità del materiale in oro;
- N°1 lente per la
misurazione delle pietre preziose;
- N°1 apparecchio
“Diamond Selector II” (misuratore dell’autenticità dei diamanti).
Il conducente e
suo figlio sono stati denunciati per i reati suddetti, mentre gli altri tre
soggetti, sulla base degli elementi riscontrati, sono stati ritenuti estranei ai fatti poiché ignari del trasporto
illegale.
Tutto il materiale raccolto veniva posto sotto il
vincolo del sequestro.
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