Ieri mattina la Polizia
di Stato ha fermato, nei pressi del casello autostradale di Borgo Panigale,
un’autovettura FIAT Palio con targa italiana alla cui guida si trovava un
quarantaquattrenne originario del Bangladesh.
Nel corso degli
accertamenti, gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Bologna hanno
rinvenuto nel baule dell’auto 100 kg di carne bovina conservati in sacchi di plastica ed acquistati presso
una macelleria della provincia di Mantova, oltre a 124 kg di pollo in pezzi, contenuti in
cassette di plastica riposte sul sedile posteriore, acquistati presso
un’azienda avicola alimentare in provincia di Brescia.
Gli acquisti erano
stati effettuati tutti nella prima mattinata dello stesso giorno.
Per approfondire
il controllo è stato richiesto l’intervento specialistico del personale veterinario
della AUSL di Bologna sud che, appurati gli 11°C della carne, ha accertato il
superamento dei limiti di temperatura previsti per il trasporto dai regolamenti
ATP (Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili e dei
mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti).
A seguito delle
indagini, che hanno consentito di appurare come la merce fosse destinata alla
rivendita all’interno del suo negozio di alimentari, il cittadino bangladese - regolare
sul territorio italiano e bolognese di adozione - è stato denunciato per detenzione
e trasporto per vendita e distribuzione per il consumo alimentare umano di
carni fresche avicole e bovine in cattivo stato di conservazione.
La carne rinvenuta
è stata sequestrata poiché assolutamente inidonea al consumo umano.
Da cinque anni è operativo
un accordo tra il servizio veterinario regionale e la Polizia Stradale che, anche
attraverso servizi congiunti, verifica la regolarità dei trasporti sia di
animali vivi che di alimenti: sinergia che, nella circostanza, ha consentito di
evitare sgradevoli conseguenze per la salute delle persone. Polizia di Stato
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