Attenzione alta e lavoro intenso della Polizia di Stato con i giovani sul fronte della sicurezza stradale, non soltanto attraverso una capillare sensibilizzazione sul tema all’interno delle scuole, ma anche tramite mirati controlli al di fuori degli istituti scolastici.
La primavera è tipicamente il periodo delle gite e, anche in forza di un protocollo con il MIUR, la Polizia Stradale ha ulteriormente incrementato le verifiche agli autobus per l’accompagnamento degli studenti nelle uscite didattiche.
Sono decine e decine le richieste di controllo che giungono agli uffici della Specialità da parte degli istituti scolastici. Nei primi quattro mesi di quest’anno il Compartimento Emilia Romagna ha effettuato 786 verifiche, delle quali 666 sono risultati regolari. La “sola” Stradale di Bologna sino ad oggi ha controllato 152 trasporti, 144 dei quali risultati virtuosi.
Fortunatamente gli immediati riscontri hanno consentito di intercettare le irregolarità prima che degenerassero in situazioni pericolose.
Il Distaccamento Polizia Stradale di Imola, ad esempio, nel corso di un controllo ha accertato che il conducente di rientro da un viaggio a Rimini, con 55 bambini a bordo, è risultato positivo all’alcoltest con un tasso superiore a 1,0 g/l., quando la norma prevede per lui tolleranza zero. L’autista, molto sorpreso, riteneva che i controlli potessero avvenire solo alla partenza del mattino. Gita finita, fortunatamente bene.
Ancora ad Imola, in un altro controllo, è stata interrotta una gita scolastica in quanto da una verifica del veicolo sono state riscontrate crepe nel vetro parabrezza, pneumatici usurati oltre ogni misura, estintore non revisionato e cassetta di sicurezza non a norma.
Nel corso di un diverso accertamento è stato rilevato che un pullman prenotato per una gita scolastica presentava irregolarità riguardo alle autorizzazioni ed all’apparato cronotachigrafo. In particolare è stato accertato che il conducente aveva omesso di inserire il foglio di registrazione (dove sono riportati le ore di guida ed i tempi di riposo), non era in grado di esibire quelli dell’attività lavorativa dei giorni precedenti e non era in possesso dell’autorizzazione al servizio di noleggio con conducente. La patente di guida gli è stata ritirata.
Invece è stata salvata la visita a Monte San Pietro di 50 bambini di una prima elementare di Bologna. Il mezzo alla partenza non era in regola con le dotazioni tecniche, ma a tempo di record è stato sostituito e la gita ha ripreso solo con po’ di ritardo.
Fino alla fine dell’anno scolastico ed anche per i campi estivi si continueranno ad effettuare i controlli finalizzati a rendere più sicuri i viaggi di istruzione e la sicurezza dei più piccoli.
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