sabato 18 agosto 2018
30enne arrestato per maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Imola (BO).
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Imola (BO) hanno arrestato ieri
C.E., trentenne albanese, per maltrattamenti in famiglia. I militari
erano intervenuti poiché la Centrale Operativa della locale compagnia
aveva ricevuto una richiesta d’aiuto da una donna successivamente
identifica nella 34 enne russa K.E., moglie del 30enne albanese
arrestato. A causa di precedenti episodi di minacce e violenze la donna
da circa una settimana si era trasferita con i due figli minori presso
l’abitazione di un’amica. Il marito si era lì presentato, dando vita ad
un nuovo episodio violento. Anche alla presenza dei carabinieri l’uomo
reiterava le minacce nei confronti della moglie e dell’amica,
prospettando di voler utilizzare contro di loro anche un’arma da fuoco,
che asseritamente deteneva presso la sua abitazione. I successivi
accertamenti consentivano di verificare che sin dal 2012 la donna aveva
denunciato le violenze del marito. Inoltre presso l’abitazione dell’uomo
venivano rinvenute e sequestrate una pistola ed un fucile, entrambe
armi ad aria compressa. L’uomo veniva pertanto denunciato in stato di
arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e momentaneamente
trattenuto presso la camera di sicurezza. Nella mattinata odierna il
Giudice Monocratico del Tribunale di Bologna convalidava l’arresto e gli
imponeva la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi
frequentati dalla moglie, imponendogli l’obbligo di mantenere una
distanza minima di 200 metri.
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