giovedì 30 agosto 2018
Scambia due muratori per una coppia di gay e gli danneggia l’auto con un pugno, poi si scusa. Quarantunenne italiano arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena hanno arrestato un quarantunenne italiano per danneggiamento aggravato e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
La Centrale Operativa del 112 è stata informata che un uomo aveva
sferrato un pugno contro il finestrino di un’auto parcheggiata in via
Zinella. I Carabinieri si sono recati velocemente sul posto per
verificare l’accaduto e quando sono arrivati si sono trovati di fronte
tre persone che stavano parlando accanto a un Fiat Doblò con il
finestrino lato guida in frantumi e alcune macchie di sangue. I militari
hanno quindi scoperto che qualche minuto prima il quarantunenne
italiano, in evidente stato di ebbrezza, aveva proferito delle frasi
omofobe nei confronti dell’autista e del passeggero del Fiat Doblò,
ritenendoli una coppia appartata, e aveva sferrato un pugno contro il
finestrino del veicolo. Spaventati per l’accaduto, i due occupanti,
muratori albanesi di quarantasei e sessant’anni, residenti in Provincia
di Bologna, sono scesi dal mezzo per tranquillizzare il soggetto e
quando gli hanno detto chi erano e che si erano fermati per prendere una
bottiglia d’acqua e allacciarsi le cinture di sicurezza, lui si è
scusato. I due muratori hanno accettato le scuse del soggetto che è però
finito in manette poiché stava violando le prescrizioni impostegli con
la misura di prevenzione della “sorveglianza speciale”, a cui è
sottoposto a causa del suo passato turbolento in materia di reati contro
il patrimonio. Ieri mattina, in sede di Giudizio direttissimo,
l’arresto è stato convalidato e la sentenza è stata posticipata per la
richiesta dei “termini a difesa”.
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