giovedì 2 agosto 2018
Violenza domestica: quarantunenne spacca la testa alla moglie e al figlio e finisce in manette.
I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno arrestato un quarantunenne italiano per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e danneggiamento.
E’ successo martedì sera, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri
di Imola ha ricevuto diverse telefonate di alcuni cittadini che
riferivano di aver udito le urla di una donna provenire dalla finestra
di un’abitazione di Castel San Pietro Terme. Nel frattempo anche la
donna che era stata sentita urlare chiedeva aiuto al 112, dicendo di
essere uscita di corsa da casa assieme al figlio e di essersi nascosta
per strada, perché il compagno era impazzito. Una pattuglia dei
Carabinieri si è recata velocemente sul posto unitamente a
un’autoambulanza del 118. Mentre i sanitari medicavano le ferite alla
testa dei due malcapitati, la donna, quarantunenne e il figlio, ventenne,
entrambi affetti da un “trauma cranico”, i militari sono saliti
nell’appartamento e hanno accertato che l’uomo, dopo aver picchiato la
compagna e il figlio con un bastone e un portacenere a causa di una
discussione scaturita per futili motivi, aveva iniziato a distruggerle i
mobili dell’appartamento. Gli inquirenti, inoltre, hanno scoperto che
analoghi episodi di violenza domestica si erano verificati anche in
passato. A quel punto sono scattate le manette per il compagno della
donna, identificato in un quarantunenne italiano, domiciliato
nell’appartamento che aveva distrutto. Su disposizione della Procura
della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato rinchiuso in carcere.
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