Ieri
mattina, un quarantenne italiano si è presentato dai Carabinieri di
Minerbio con una bomba a mano che aveva trovato nei pressi
dell’abitazione. Alla vista dell’ordigno, modello “SRCM anno di
produzione 1972”, che il soggetto custodiva all’interno della sua
automobile, i militari hanno attivato le procedure di sicurezza
informando subito gli Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di
Bologna. L’episodio offre l’opportunità per ricordare quello che
era già stato detto ad ottobre in merito al ritrovamento di un altro
ordigno.
L’episodio
offre l’opportunità per lanciare un appello a coloro che casualmente o a
seguito delle ricerche che conducono abitualmente gli appassionati di
reperti storici, trovano ordigni bellici simili a rischio di
deflagrazione: bisogna immediatamente avvisare le Forze dell’Ordine,
chiamando il 112 o i Carabinieri del luogo, senza prendere altre iniziative,
quali il maneggio, lo spostamento o perfino il trasporto e la
detenzione presso le proprie abitazioni. Queste azioni oltre ad essere
molto pericolose per la propria e altrui incolumità, possono configurare
reati e comportare l’arresto o la denuncia dei responsabili.
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