I Carabinieri della Stazione Bologna hanno denunciato due persone per truffa,
un 51enne salernitano, residente a Cologno Monzese (MI) e un 40enne
nigeriano, residente a Padova. La denuncia è scaturita a seguito delle
indagini avviate dai Carabinieri, dopo che una 52enne italiana, medico
odontoiatra, si era rivolta all’Arma per segnalare di essere caduta
nella trappola di un abile truffatore che l’aveva “alleggerita” di 1.930 euro.
LA TRUFFA:
Qualche
tempo fa, la vittima era stata contattata da un anonimo interlocutore
che, simulando di essere un appartenente alle forze dell’ordine, le
proponeva l’adesione all’abbonamento annuale di una rivista al costo di
150 euro, proposta che veniva accettata dalla denunciante. In seguito,
la donna veniva ricontattata con la richiesta di pagare altre 80 euro
per l’arrivo del secondo numero della rivista. Non ottemperando alla
nuova richiesta, la vittima iniziava a ricevere una serie di telefonate
da parte di un sedicente avvocato di Bologna che, dopo averla intimorita
con frasi appesantite da una terminologia giudiziaria, le rappresentava
che era in corso un’ingiunzione di pagamento nei suoi confronti, con
relativo pignoramento, situazione sanabile versando 1.930 euro
a favore dell’editore della citata rivista. Presa dal panico, la 52enne
procedeva al pagamento. Ciononostante, a distanza di pochi giorni, la
malcapitata veniva ricontattata da un sedicente dottore della
Cancelleria del Tribunale di Bologna, il quale le comunicava che con il
precedente pagamento erano stati sanati solo tre dei quattro
pignoramenti a suo carico e per rimuovere ogni pendenza, chiedeva il
pagamento di altri 4.930 euro. A quel punto la donna,
resasi conto di essere caduta in un raggiro, non eseguiva alcun
pagamento e si rivolgeva ai Carabinieri. Gli inquirenti sono risaliti ai
due delinquenti analizzando le tracce che avevano lasciato durante la
truffa: telefonate, dati bancari e altri riferimenti anagrafici. Il
nigeriano è incensurato, mentre l’italiano, gravato da precedenti di
polizia, è uno specialista del settore.
Le
sole pubblicazioni ufficiali dell’Arma dei Carabinieri sono la rivista
mensile “Il Carabiniere”, rivista Istituzionale dell’Arma dei
Carabinieri e “Fiamme d’Argento”, rivista dell’Associazione Nazionale
Carabinieri, entrambe diffuse mediante abbonamento. Nessuna
di queste viene “promossa” attraverso proposte telefoniche e qualsiasi
altra pubblicazione, pur riportando la parola “carabinieri”, non è
riconosciuta dall’Arma. Si invitano quindi i cittadini che ricevessero simili proposte di sporgere denuncia alla più vicina Stazione Carabinieri.
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