martedì 4 aprile 2017
Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un italiano, indagato di atti sessuali con minorenne
I
 Carabinieri della Stazione di Bologna Bertalia hanno eseguito 
un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal 
G.I.P. del Tribunale di Bologna nei confronti di un 42enne italiano, 
indagato di atti sessuali con minorenne. Il provvedimento 
restrittivo è stato emesso all’esito di un’articolata e complessa 
attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Bologna 
Bertalia, coordinata dal dott. Augusto Borghini Sost. Procuratore della 
Repubblica di Bologna. Le indagini svolte, con particolare riferimento 
all’audizione protetta della 14enne offesa dal reato, confidatasi con 
persona qualificata di una struttura sanitaria felsinea, hanno 
consentito di accertare che il compagno della madre aveva abusato di lei
 in più occasioni, minacciandola che se avesse detto qualcosa a qualcuno
 le avrebbe fatto del male. I fatti sarebbero iniziati nel 2012, quando 
la bambina aveva ancora 10 anni e sarebbero durati, con cadenza 
settimanale, fino al 2016. Gli atti sessuali avvenivano, soprattutto, 
quando la donna si allontanava da casa per fare delle commissioni, 
lasciando la figlia in compagnia dell’uomo. In alcune circostanze, pare 
che il 42enne, in preda a un impulso sessuale irrefrenabile e sempre più
 forte, abbia abusato della bambina in presenza della mamma che, pur 
essendo in casa, non si era accorta di nulla perché era in bagno a farsi
 una doccia. In un'altra occasione, invece, il soggetto avrebbe 
approfittato della minore a bordo di un’auto ferma in un parcheggio, in 
occasione di una vacanza estiva presso la sua regione di origine. 
L’indagato, già condannato, con pena sospesa, a otto mesi di reclusione 
per maltrattamenti in famiglia, è stato definito: “…soggetto dotato di una personalità versata alla sopraffazione nelle relazioni domestiche”.  
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