La ristorazione biologica e vegetariana sbarca
all’Aeroporto di Bologna. Con l’obiettivo di favorire stili di vita più sani ed offrire un’alimentazione più
equilibrata e consapevole al personale aeroportuale impegnato nella pausa
del pranzo o della cena, il Marconi apre la
prima mensa Bio-Veg di uno scalo italiano.
“Abbiamo
risposto – ha spiegato Nazareno Ventola,
Amministratore Delegato dell’Aeroporto – alla necessità del personale dell’Aeroporto di avere un punto di
ristorazione dedicato, che permettesse di coniugare qualità e benessere con
rapidità e flessibilità dell’offerta. La scelta di puntare fortemente sul
biologico, sui piatti vegetariani e con attenzione alle intolleranze è coerente
con il percorso intrapreso dall’azienda, di valorizzare le persone, anche dal
punto di vista alimentare e del benessere complessivo”.
“Si tratta – ha aggiunto Marco Verga, Direttore Personale Sviluppo e Organizzazione
dell’Aeroporto – di un ulteriore
tassello nelle politiche di welfare dell'Aeroporto di Bologna, in un'ottica di attenzione
alla community aeroportuale nel suo complesso”.
Il nuovo punto ristorazione, che sarà gestito dalla
società Avendo, offrirà due tipi di
servizio: piatti espressi preparati
al momento e disponibili a self-service (primi realizzati con pasta
biologica a marchio Alce Nero e secondi di carne o pesce), oppure piatti preparati in modo artigianale con
materie prime di qualità e conservati in atmosfera protettiva nelle vetrine
a bassa temperatura. Questa seconda proposta consentirà di offrire un grande
assortimento di piatti biologici: cereali, insalatone, frutta, contorni.
Saranno inoltre presenti yogurt, dessert, succhi di frutta, barrette.
Acqua naturale
e gassata sarà sempre disponibile a libero servizio, così come forni
a microonde per chi volesse scaldare un pasto portato da casa, acqua corrente
per lavare la frutta, stoviglie aggiuntive.
Il menù di piatti espressi, che avrà una rotazione
giornaliera, è stato preparato in collaborazione con la nutrizionista Paola Bongiovanni, che
effettuerà anche una serie di incontri formativi rivolti ai dipendenti della
società di gestione, per far conoscere maggiormente le caratteristiche degli
alimenti e a proporre i corretti abbinamenti.
Anche gli spazi
sono stati pensati per garantire il benessere delle persone, con arredi in
legno chiaro, pareti bianche e grandi fotografie a colori che riproducono scene
di campagna. Complessivamente, il nuovo punto ristorazione ha un’ampiezza di
400 metri quadrati, con 100 posti a sedere divisi in varie aree. L’accesso è regolato da tornelli ed è
consentito solo a chi è dotato di badge aziendale con orario di apertura
11.00-15.50 e 18.00-21.30 tutti i giorni della settimana.
Per permettere al personale di usufruire del punto break
anche durante gli orari di chiusura, inoltre, è stato creato uno spazio arredato davanti all’ingresso della
struttura, che resterà disponibile 24 ore al giorno.
Nessun commento:
Posta un commento