mercoledì 9 maggio 2018
Truffe agli anziani: nomade denunciato dai Carabinieri
La
campagna informativa sulle truffe agli anziani, avviata dal Comando
Provinciale dei Carabinieri di Bologna, prosegue costantemente.
L’iniziativa è stata apprezzata dalla popolazione, soprattutto dalle
persone più anziane che a forza di sentire i consigli dei militari e
leggere i vari opuscoli che trattano l’argomento, hanno iniziato a
difendersi dalle truffe più svariate che esperti manipolatori mentali
mettono in atto ogni giorno per arricchirsi a spese degli altri. Il
problema, però, non è stato ancora risolto e per questo è importante continuare la campagna informativa.
Di recente, infatti, un’ottantaquattrenne di Baricella che stava
guidando in via Severino Ferrari, all’altezza dell’intersezione con via
Canale della Botte, località San Pietro Capofiume, è stata truffata
dall’ennesimo malvivente originario di Noto (SR). La donna è stata
avvicinata da un’automobilista che pretendeva di avere 300 euro, come
forma di risarcimento per la rottura dello specchietto retrovisore che, a
suo dire, gli aveva provocato durante un sorpasso. L’anziana ha preso
il portafogli, ma si è mostrata sin da subito contraria ad assecondare
le richieste dell’automobilista che stava iniziando a innervosirsi.
Questi, alla vista dei soldi che l’anziana teneva tra le mani, glie li
ha sottratti ed è fuggito a bordo di una Volkswagen Golf. I Carabinieri
della Stazione di Molinella, dopo essere risaliti alla targa dell’auto,
hanno rilevato che il mezzo è intestato a una ventenne di Bologna ed è
utilizzato anche da un suo conoscente, un ventiquattrenne di Noto (SR),
corrispondente alla descrizione che la vittima aveva fornito in sede di
denuncia. La ventenne e il ventiquattrenne sono nomadi con precedenti di
polizia soprattutto per reati in danno delle fasce più deboli (invalidi
e anziani). Il ragazzo, ricercato dai Carabinieri, perché irreperibile,
è stato denunciato per danneggiamento, truffa e furto con strappo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento