Dopo una lunga attività investigativa iniziata a
novembre 2017, lunedì scorso, all’ora di pranzo, personale del Compartimento
Polizia Postale e delle Comunicazioni per l'Emilia Romagna ha arrestato in
flagranza, per indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto
pluriaggravato in concorso, presso un negozio di una nota firma di moda nella
centralissima Galleria Cavour di Bologna, mentre tentava di acquistare dei beni
di lusso per migliaia euro con carte di credito rubate, S. G. pregiudicato di
45 anni originario di Napoli ma residente a Cattolica e ha denunciato il suo
complice, di anni 20 ed originario di Napoli, che lo attendeva in auto nella
vicina Piazza Garibaldi.
I poliziotti hanno potuto appurare che, nella stessa
mattinata, tre diversi portalettere nella zona del centro storico erano stati
derubati, durante il loro giro di "recapito", di varie assicurate
contenenti le carte di credito inviate ai titolari per il rinnovo.
Le indagini effettuate hanno accertato che i furti,
ripetuti con continuità dal novembre 2017, hanno colpito numerosi portalettere
che venivano seguiti durante le consegne ed ai quali, mentre erano intenti alla
distribuzione della posta, veniva forzato il bauletto del mezzo ove era
custodita la preziosa corrispondenza. Dalle indagini è emersa anche la
predilezione del gruppo criminale per i negozi della famosa Galleria Cavour;
infatti il precedente 22 gennaio scorso erano stati fatti acquisti presso il
punto vendita di un noto marchio di lusso per migliaia di euro con carte
rubate.
Questa volta, però, i criminali hanno dovuto
interrompere gli acquisti per l'intervento della Polizia che monitorava le
transazioni delle carte sottratte.
Pure in questo caso era stato preferito "il
salotto dello shopping bolognese" in Galleria Cavour, in particolare due
diversi negozi che propongono abiti griffati ed accessori di grande pregio.
Le indagini hanno permesso di individuare i
responsabili dei furti e degli indebiti utilizzi delle carte elettroniche anche
grazie alla collaborazione di Poste Italiane S.p.a e delle società emittenti
delle carte di credito.
Il fascicolo d'indagine aperto presso la Procura della
Repubblica di Bologna è stato affidato al Sostituto Procuratore della
Repubblica Dr. Augusto BORGHINI.
L'arresto è stato convalidato dal G.I.P. Dr.ssa Rita
ZACCARIELLO, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
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