lunedì 18 dicembre 2017
Individuato dai Carabinieri il pirata della strada che sabato pomeriggio ha ucciso la settantaquattrenne Lina Romagnoli
I
Carabinieri della Stazione di Zola Predosa e del Nucleo Operativo
Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato il
pirata della strada che sabato pomeriggio ha ucciso Lina Romagnoli. Si
tratta di un cinquantunenne italiano, residente a Zola Predosa. L’uomo
dovrà rispondere di omicidio stradale, fuga del conducente e omissione di soccorso.
Stando alla ricostruzione dei fatti, l’automobilista, dopo aver
investito Lina Romagnoli, all’altezza del civico 232 di via
Risorgimento, era tornato a casa e aveva parcheggiato la sua Volkswagen
Golf che durante l’incidente era rimasta danneggiata all’altezza della
fiancata e del faro anteriore destro. In seguito, il cinquantunenne si
era recato presso un’officina del luogo per la riparazione dell’auto, ma
è stato scoperto dai Carabinieri. I militari, infatti, subito dopo
l’incidente avevano avviato una massiccia attività investigativa,
passando al setaccio le immagini registrate dalle videocamere di
sorveglianza installate in zona, escusso diversi testimoni e
controllando le carrozzerie della zona. L’intervento dei Carabinieri
della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di
Bologna ha consentito di appurare che la parte danneggiata della
Volkswagen Golf corrispondeva con i frammenti di plastica sequestrati
sul luogo dell’investimento. Ai Carabinieri che gli si sono presentati a
casa, il cinquantunenne, in evidente stato di agitazione, prima ha
tentato di attribuire la colpa a terzi, poi ha ammesso le proprie
responsabilità e su disposizione della Procura della Repubblica di
Bologna è stato messo agli arresti domiciliari. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri
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