sabato 25 novembre 2017
Resa dei conti tra cittadini albanesi al Giardino Europa Unita
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola hanno denunciato un ventinovenne albanese per ricettazione,
minacce ed esplosioni pericolose, lesioni aggravate, porto illegale in
luogo pubblico di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti.
Ieri sera la Centrale Operativa del 112 è stata informata da un
cittadino che nei pressi del Giardino Europa Unita di via Otello
Cardelli aveva visto una persona a terra che veniva presa a calci da un
uomo, e che poco prima aveva udito uno scoppio, verosimilmente esploso
da un’arma da fuoco. La notizia è stata trasmessa subito a una pattuglia
del Nucleo Operativo Radiomobile Carabinieri di Imola che in quel
momento si trovava nelle vicinanze per un controllo del territorio.
Giunti sul posto, i militari prendevano contatti con un trentaquattrenne
albanese, residente a poche centinaia di metri, che raccontava di
essere stato aggredito da un parente. Il malcapitato, ferito e col volto
sanguinante, veniva trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di
Imola e dopo essere stato medicato, veniva dimesso con una prognosi di
venti giorni per traumi da percosse. Gli accertamenti degli
investigatori dell’Arma consentivano di individuare l’autore
dell’aggressione in un cugino della vittima: un ventinovenne albanese
residente a Faenza. Ulteriori attività investigative permettevano di
ritrovare una pistola, marca “Walther”. L’arma in questione, sequestrata
dai Carabinieri, dovrebbe essere stata utilizzata a scopo intimidatorio
dal ventinovenne, al termine di una discussione, sfociata in
aggressione, che aveva avuto con il cugino trentaquattrenne.
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