Nelle giornate del
20 e 27 settembre, la Polizia di Stato di Bologna ha arrestato per spaccio di
sostanza stupefacente due uomini che erano soliti effettuare la consegna della
droga direttamente a domicilio.
La IV sezione
contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Bologna ha potuto
verificare la nuova tendenza degli spacciatori in due differenti operazioni.
Il 20 settembre ha
arrestato, grazie ad un lungo appostamento in zona Massarenti, uno spacciatore trentunenne
albanese, MEZIU Sakip. I poliziotti hanno notato il soggetto uscire dalla
propria abitazione in bicicletta per poi farvi rientro a breve distanza di
tempo e insospettiti dalle manovre dell’uomo lo hanno fermato e perquisito. All’interno
di un portamonete, riposto nel borsello portato a tracolla, sono state trovate 11
dosi di cocaina già pronte per la vendita, mentre all’interno della sua abitazione
sono state trovate ulteriori 28 dosi di cocaina già confezionate nonché due
involucri contenenti complessivamente circa 150 grammi di polvere da taglio per
lo stupefacente e circa 5 grammi di marijuana, oltre alla somma in contanti di
3340 euro sequestrata in quanto ritenuta provento dell’attività illecita.
Grazie all’analisi
delle ultime chiamate sul cellulare dello spacciatore sono stati rintracciati
diversi acquirenti i quali hanno confermato quanto già sospettato dagli
investigatori: l’albanese ricevuta la chiamata dal cliente di turno inforcava
la bicicletta e si recava al domicilio e talvolta anche sul luogo di lavoro di
quest’ultimo per rifornirlo dello stupefacente richiesto, un po' come i pizza
express, che a bordo dei loro scooter soddisfano le ordinazioni di pizza a
domicilio.
MEZIU è stato giudicato il
giorno dopo in direttissima, al termine della quale il giudice lo ha sottoposto
agli arresti domiciliari nella stessa abitazione in cui effettuava l’attività
illecita.
Il giorno 27, invece,
nel primo pomeriggio in zona Navile, è stato arrestato un marocchino di 55 anni,
LACHHAD Abderrazak, già noto al personale operante, riconosciuto dagli agenti a
bordo di una bicicletta. Lo spacciatore dopo aver raggiunto uno stabile a bordo
del velocipede, vi è entrato solo per pochi minuti facendo insospettire gli
agenti. Una volta fermato e trovato in possesso di due dosi di cocaina, gli
investigatori hanno deciso di entrare all’interno dello stabile riuscendo ad
individuare l’appartamento dal quale poco prima era uscito il marocchino, trovando
all’interno l’acquirente intento a consumare la dose di cocaina appena
acquistata. Lo stesso, ha confermato di rifornirsi abitualmente dallo
spacciatore poco prima fermato che è solito effettuare le consegne della droga direttamente
al suo domicilio. Il controllo effettuato successivamente nell’abitazione di
LACHHAD, ha permesso di trovare uno zainetto appoggiato su un’altra bici del
marocchino, dove sono state trovate altre 6 dosi di cocaina già pronte per
essere consegnate al domicilio dei futuri acquirenti.
In tutto sono
stati sequestrati una ventina di grammi di cocaina e 115 euro provento
dell’attività di spaccio.
LACHHAD, tratto in
arresto in flagranza, verrà giudicato con rito direttissimo in data odierna.
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