I
militari della Stazione Carabinieri di Calderara di Reno (BO)
unitamente a personale della Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo
Panigale traevano in arresto S.M di anni 47, nato e residente a San
Severo (FG), in esecuzione dell’Ordinanza
di Applicazione di misura cautelare personale in carcere emessa dal
Tribunale di Bologna - Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari a
firma del Giudice dott. Domenico Panza su richiesta del sostituto
Procuratore responsabile delle indagini dott. Domenico Ambrosino perché
ritenuto responsabile del delitto di rapina aggravata in concorso ai
danni dell’Ufficio Postale di Calderara di Reno occorsa in data
19.12.2015.
Il soggetto colpito dal provvedimento dell’A.G., unitamente
ad altri due complici non identificati e travisati con cappucci ed
occhiali da sole ed armati di coltelli, si introduceva nell’ufficio
postale di Calderara di reno al fine di porre in essere una rapina che
era sventata grazie all’intervento di un avventore, presente presso
quegli uffici, che in un primo momento bloccava uno dei tre malviventi
riuscendo così a disarmarlo a seguito di una furiosa colluttazione
all’esito della quale il criminale si dava alla fuga.
Gli
altri due correi, che nel frattempo avevano raggiunto le casse ove
prelevavano del denaro dopo aver minacciato i dipendenti dell’ufficio
brandendo le armi da taglio di cui erano in possesso, ingaggiavano
anch’essi una colluttazione con l’avventore - di cui sopra - al termine
della quale si davano anch’essi alla fuga perdendo gran parte della
refurtiva e salendo a bordo di un autovettura.
A
seguito di specifica et articolata attività d’indagine gli
investigatori anche grazie all’ausilio di una specifica analisi tecnica
di comparazione del DNA da parte del Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche di Parma, riuscivano a ricostruire un solido
quadro probatorio a carico di uno dei tre malviventi che veniva
rintracciato a San Severo (FG) ed a seguito di specifico e mirato
servizio veniva arrestato ed associato alla Casa circondariale di Foggia
con l’ausilio dei militari del Comando Compagnia Carabinieri di San
Severo (FG).
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