venerdì 14 luglio 2017
Quarantottenne picchia la madre e finisce in manette
I
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imola hanno arrestato
un quarantottenne imolese. L’uomo è finito in manette per aver
picchiato la madre settantanovenne. I fatti risalgono a questa notte,
poco dopo la mezzanotte, quando un cittadino ha chiamato il 112
riferendo che la sua vicina di casa si era rifugiata da lui perché era
stata picchiata dal figlio. Una pattuglia dei Carabinieri si è recata
immediatamente sul posto e ivi giunta ha proceduto all’identificazione
del richiedente e della vittima che si presentava col volto tumefatto. I
militari hanno chiamato i sanitari del 118 e la donna è stata
trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola. Subito dopo, gli
operanti si sono recati a casa dell’anziana, dove hanno trovato il
figlio quarantottenne, autore delle percosse. L’uomo è stato arrestato
per “Maltrattamenti contro familiari e conviventi” e “possesso di munizionamento di armi da guerra”, perché è stato trovato in possesso di alcune munizioni da guerra, in particolare dodici proiettili risalenti alla Seconda Guerra Mondiale,
che nascondeva abusivamente nell’abitazione della mamma. Le munizioni
sono state sequestrate dai Carabinieri. La donna, sentita in Ospedale
dai militari intervenuti, riferiva che era oramai da diversi mesi
vittima di aggressioni fisiche da parte del figlio, pertanto ne chiedeva
il suo allontanamento dalla casa familiare. Le affermazioni della
vittima sono state confermate dall’acquisizione dei precedenti referti
medici, l’ultimo dei quali emesso in data odierna per: “Ecchimosi
multiple al volto, tronco e arti superiori da percosse – ematoma in
regione frontale, ampio ematoma peri orbitario sinistro. Ematoma in
sottoclaveare destra”. Il quarantottenne sarà giudicato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Bologna con rito direttissimo.
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