Nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio 2017 gli uomini della Squadra
Mobile di Bologna, in collaborazione con i Commissariati cittadini, il Reparto
Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale, l’unità cinofila antidroga e la
Polizia Scientifica, hanno tratto in arresto nell’ambito di un servizio di
contrasto allo spaccio in zona Bolognina, tre cittadini di 22, 27 e 29 anni di
nazionalità nigeriana e richiedenti asilo, per spaccio in concorso di sostanza
stupefacente tipo marijuana.
I poliziotti nell’ambito del servizio di appostamento effettuato in via
Niccolò dell’Arca a pochi metri dal mercatino di via Albani hanno osservato e filmato,
in giorni diversi, i pusher mentre effettuavano l’attività illecita.
L’attività di osservazione ha permesso di comprendere le modalità
dell’attività di spaccio dei tre facenti parte di un gruppo più numeroso di
connazionali che bivaccava in via Niccolò dell’Arca.
A turno uno dei nigeriani prendeva contatto con gli acquirenti della
sostanza per poi rivolgersi ad uno degli altri due che recuperava lo
stupefacente, nascosto ai lati dei chioschi del mercatino, per poi procedere
alla vendita.
E proprio nel corso dell’ultimo episodio di spaccio è scattato il blitz
che ha provocato il “fuggi fuggi” dei nigeriani, ai quali i poliziotti hanno
però bloccato tutte le vie di fuga.
Nel corso delle attività di controllo sono stati individuati e recuperati,
grazie all’infallibile fiuto del cane antidroga Irvin, gli involucri di droga
contenenti circa 50 gr di marijuana e nascosti all’interno dei tubi pluviali
posti a lato dei chioschi del mercatino, identificate 34 persone delle quali 2
sono state accompagnate presso gli uffici della Questura e controllate due
attività commerciali in via Niccolò dell’Arca.
Gli stranieri, in sede di convalida dell’arresto, sono stati sottoposti
alla misura cautelare del divieto di dimora nella Città di Bologna.
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