Nel
secondo trimestre del 2018, in relazione alle direttive del Comandante
Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Colonnello Valerio Giardina,
alla luce dei recenti fatti di cronaca nazionale che vedono acuirsi
sempre di più il fenomeno del bullismo e delle baby gang su scala
nazionale, in tutto il territorio cittadino e della provincia sono state
intensificate le attività di controllo, finalizzate alla prevenzione e
alla repressione dei reati legati a questo fenomeno criminale che vede
coinvolti ragazzi specialmente di minore età. Al riguardo, al fine di
rendere più efficace l’azione preventiva e repressiva, è stata
implementata altresì l’attività di analisi e monitoraggio, finalizzata a
individuare le aree maggiormente colpite da questa fenomenologia, ossia
non solo scuole, ma anche parchi pubblici e luoghi di aggregazioni,
come ad esempio il Parco della Meridiana di Casalecchio di Reno, luogo
di ritrovo di ragazzi di età anche inferiore ai 18 anni. In tale
contesto, la Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale, in stretta
sinergia con la Procura presso il Tribunale dei Minori di Bologna, ha
eseguito delle operazioni di servizio mirate a contrastare tale
problematica ritenuta al momento più emergente. In particolare:
- Nella giornata del 6 luglio, a Casalecchio di Reno,
i Carabinieri della Stazione locale hanno dato esecuzione a
un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 3 soggetti di età
inferiore agli anni 18, i quali, lo scorso 29 maggio nei pressi della “Casa della Conoscenza“,
hanno derubato un loro coetaneo del cappello e del borsellino
contenente il portafogli e altri effetti personali. Al tentativo del
minore derubato di impossessarsi di quanto gli era stato sottratto, è
scattato il pestaggio da parte dei 3 soggetti che lo hanno spintonato e
colpito ripetutamente al volto e lungo tutto il corpo cagionandogli
contusioni multiple. Il giudice ha disposto, dunque, per due dei tre
minori il collocamento in comunità, mentre per il terzo minore la misura
cautelare della permanenza in casa.
- Lo scorso 29 giugno, invece, a Zola Predosa,
i Carabinieri della Stazione locale deferivano all’Autorità Giudiziaria
due minorenni. In particolare, le indagini condotte dagli inquirenti
hanno permesso di accertare che i minori, nei pressi della scuola media “F. Francia”, in via Albergati, asportavano un motociclo Piaggio Liberty della società “Poste Italiane”,
in uso alla portalettere che si era momentaneamente allontanata dal
mezzo per effettuare una consegna. Gli stessi successivamente gettavano
il borsone, riposto a bordo del citato mezzo, contenente varia
corrispondenza ed effetti personali della donna. Nel pomeriggio dello
stesso giorno, i militari rinvenivano il citato motociclo in via
Francesco Raibolini, mentre parte della corrispondenza veniva recuperata
nei pressi del torrente Lavino, dove era stata abbandonata dai minori
successivamente al furto.
Nessun commento:
Posta un commento