martedì 31 luglio 2018
Furti in abitazione: due albanesi arrestati dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Marzabotto hanno arrestato due albanesi per concorso in tentato furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e ricettazione.
E’ successo ieri mattina, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri
della Compagnia di Vergato è stata informata che una banda di ladri
aveva tentato di fare irruzione nell’abitazione di una cinquantenne,
situata in località Lama di Reno. La donna era in casa ad occuparsi
delle faccende domestiche, quando si è vista comparire dal nulla la
faccia di uno dei due malviventi che stava per entrare dalla finestra,
forzata mediante effrazione. Avendo fallito il colpo, i due malviventi
sono fuggiti velocemente a bordo di una Volkswagen Touran di colore
bianco. Appresa la notizia, diverse pattuglie dei Carabinieri di quel
territorio hanno bloccato tutte le vie di fuga e pochi minuti dopo sono
riusciti a intercettare il veicolo. I due ladri un cinquantacinquenne alla guida e un ventiseienne seduto sul sedile di fianco sono stati arrestati dai militari dell’Arma di Marzabotto. A bordo della Volkswagen Touran, i Carabinieri hanno trovato degli attrezzi da scasso,
mentre a casa del cinquantacinquenne, residente a Sasso Marconi, sono
stati sequestrati degli oggetti di probabile provenienza furtiva: un computer portatile, un tablet, uno smartphone e un lettore musicale.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due ladri,
gravati da precedenti di polizia specifici, sono stati accompagnati
questa mattina in Tribunale, per l’udienza di convalida dell’arresto.
Merce contraffatta in vendita: sugli scaffali, anche speaker bluetooth di una prestigiosa casa internazionale
Nello scorso weekend, durante il controllo di un esercizio
commerciale gestito da stranieri, presso cui gli agenti si erano recati
per la notifica di un verbale, gli uomini della Polizia Municipale hanno
riscontrato come sugli scaffali dell'attività fossero esposti
cappellini di una nota marca di abbigliamento; dai controlli, è emerso
come gli oggetti fossero non originali, poichè privi delle etichette che
ne avrebbero dovuto accertare l’autenticità.
Immediatamente dopo, l’occhio esperto di uno degli agenti ha notato
su un’altra mensola del negozio alcuni speaker bluetooth portatili con
il marchio di una prestigiosa ditta internazionale specializzata nel
settore audio: i prodotti erano in vendita a un costo compreso tra i 15 e
i 30 euro, in luogo dei 170 – 550 euro di prezzo di vendita minimo
degli originali. Ritenuti di illecita provenienza, gli oggetti, al pari
dei cappellini griffati, sono stati sequestrati in attesa di procedere
agli opportuni accertamenti con la casa produttrice; il titolare del
negozio è stato invece denunciato per introduzione nello Stato e
commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 del codice penale).
lunedì 30 luglio 2018
Ritrovata l’ottantasettenne imolese che si era allontanata da casa sabato scorso
E’
stata ritrovata dopo alcune ore di ricerche l’ottantasettenne imolese
che sabato mattina si era allontanata per una passeggiata da Chiusura,
una località del Comune di Imola, senza fare più ritorno. Appresa la
notizia, diverse pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Imola e
una squadra di volontari della Protezione Civile hanno iniziato a
cercarla nei pressi di un pioppeto esteso non molto distante
dall’Autostrada A14. L’anziana è stata ritrovata nel primo pomeriggio in
buone condizioni di salute, come accertato dai sanitari del 118.
Altri guai in arrivo per la ventinovenne rumena arrestata la scorsa settimana dai Carabinieri.
A
seguito della divulgazione fotografica della ventinovenne rumena (v.
foto allegata), arrestata la scorsa settimana, decine
di persone hanno telefonato ai Carabinieri di Casalecchio di Reno
dicendo di averla riconosciuta nella donna che li aveva derubati con la
tecnica dell’abbraccio. Per il momento, sette anziani,
di età compresa tra i sessantacinque e gli ottanta anni, residenti tra
Castel San Pietro Terme, San Lazzaro di Savena, Loiano, Castel Maggiore,
Bologna, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro, hanno sporto denuncia
(reati che vanno dal furto con destrezza alla rapina aggravata), ma gli
investigatori dell’Arma non escludono che la ventinovenne rumena abbia
colpito anche le province di Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Rimini.
E’ per questo motivo che è necessario continuare a divulgare la
fotografia della donna (scarcerata e sottoposta alla misura cautelare
degli arresti domiciliari), così da permettere ad altre persone anziane,
residenti nelle province menzionate, di riconoscerla, se responsabile
di analoghi reati, e di chiamare i Carabinieri di Casalecchio di Reno al numero di telefono 051/570199 per avere ulteriori dettagli.
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: CONTRABBANDO DI SIGARETTE, ARRESTATO UN CITTADINO SLOVACCO - SEQUESTRATE 3,5 TONNELLATE DI SIGARETTE
Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito
dell’attività di controllo economico del territorio e del contrasto al contrabbando di sigarette,
hanno intercettato un autoarticolato con motrice e rimorchio, proveniente dalla Slovacchia,
rinvenendo oltre 3 tonnellate e mezzo di tabacchi lavorati esteri.
Nello specifico, i militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna nell’ambito di
un’attività di servizio effettuata presso un’area di sosta dell’Autostrada A/1 nel Comune di
Sasso Marconi (BO), hanno individuato e sottoposto ad un controllo di routine il menzionato
autoarticolato proveniente dalla Slovacchia e diretto a Civitavecchia, il quale trasportava 3
grossi contenitori di plastica apparentemente destinati a materiale liquido.
I militari, a seguito dell’esame della documentazione esibita dall’autista del mezzo pesante,
si sono insospettiti e pertanto hanno approfondito il controllo sul materiale trasportato
mediante l’utilizzo di uno scanner presente presso gli spazi doganali dell’Interporto di
Bologna ove veniva scortato il mezzo.
L’accurato controllo effettuato consentiva di individuare, abilmente occultate all’interno del
carico trasportato, oltre 350 casse di sigarette corrispondenti a circa 17.520 stecche, per un
valore commerciale indicativo di oltre 788.000 euro.
L’autista del mezzo pesante veniva fermato e tratto in arresto mentre le sigarette e
l’autoarticolato venivano sottoposte a sequestro.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza su
tutto il territorio bolognese, anche con riguardo al contrabbando di sigarette che nell’ultimo
periodo ha fatto registrare un preoccupante incremento, soprattutto per quanto concerne i
tabacchi lavorati esteri provenienti dall’Est Europa.
sabato 28 luglio 2018
Controlli alla circolazione stradale: marocchina arrestata dai Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno arrestato una trentottenne marocchina per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
durante un servizio di controllo alla circolazione stradale a Pian di
Venola, una frazione del Comune di Marzabotto. La donna, seduta sul
sedile di fianco a un coetaneo italiano che si trovava alla guida di
un’automobile, ha iniziato ad agitarsi talmente tanto da insospettire i
militari che per capire le motivazioni di quella reazione, insolita per
un controllo di routine, hanno deciso di approfondire la situazione. La
meticolosità dei Carabinieri è stata premiata dal ritrovamento di un involucro di cocaina del peso di 13 grammi
che la donna aveva con sé. Il guidatore è stato identificato, mentre la
passeggera, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è
stata sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di
convalida dell’arresto, prevista nella giornata odierna presso le aule
giudiziarie del Tribunale di Bologna.
La truffa dello specchietto retrovisore rotto: ventenne denunciato dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno denunciato un ventenne romano, residente a Noto (SR) per tentata truffa.
E’ successo mercoledì mattina, quando una sessantacinquenne italiana è
andata dai Carabinieri per denunciare un giovane che aveva tentato di
truffarla con la “tecnica dello specchietto retrovisore rotto”
nei pressi del parcheggio dell’Ospedale di Castel San Pietro Terme. La
vittima riferiva ai militari che, dopo aver sentito un tonfo metallico
sullo sportello della sua auto, un giovane alla guida di una Ford Fiesta
aveva attirato la sua attenzione dicendole: “Non vedi cosa mi hai fatto signora? Mi hai danneggiato lo specchietto dell’auto”.
In seguito, la sessantacinquenne affermava che il ragazzo pretendeva di
essere risarcito subito con 170 euro in contanti, per evitare di
mettere in mezzo le compagnie assicurative. Anche in questo caso, però,
la vittima, a conoscenza dell’attività informativa dei Carabinieri sulle
truffe agli anziani e delle notizie riportate sulla cronaca locale, ha
respinto ogni addebito, si è scritta il numero di targa dell’auto in uso
al giovane e ha chiamato il 112. Il truffatore è salito velocemente in
macchina ed è fuggito. Durante le indagini, i Carabinieri sono riusciti a
risalire al ventenne romano, un ragazzo con precedenti di polizia
specifici.
Eseguito dai Carabinieri un mandato di arresto europeo nei confronti di un muratore rumeno che aveva rubato del fieno
I Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un muratore rumeno di trentuno anni. L’uomo, dovrà scontare un anno di reclusione
perché è stato condannato dall’Autorità Giudiziaria Rumena per un furto
di fieno che aveva commesso nella sua terra di origine prima di venire a
lavorare in Italia. Il muratore, fermato ieri pomeriggio in via Nicola
Calipari da una pattuglia dei Carabinieri, è stato arrestato e
accompagnato presso la Casa Circondariale della Dozza. In attesa
dell’estradizione, l’uomo, incensurato in Italia, è stato messo a
disposizione della Corte d’Appello di Bologna.
Chiuso il Mediterraneo Bistrot
Il
Questore di Bologna ha disposto, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la sospensione
della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande del “MEDITERRANEO
BISTROT” ubicato a Bologna, in via G. Petroni n. 32/a.
Il
provvedimento, notificato nel pomeriggio di ieri da personale della Polizia di
Stato in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della locale
Questura, è stato emanato a seguito di una segnalazione pervenuta dal Corpo
di Polizia Municipale di Bologna che in ben quattro occasioni ha accertato il
mancato rispetto dell’ordinanza sindacale con la quale il Sindaco di Bologna ha
ordinato, a decorrere dal 13 aprile fino al 31 agosto 2018, la chiusura del
pubblico esercizio dalle ore 19.00 alle ore 07.00 del giorno successivo, al
fine di superare situazioni di degrado del territorio e di tutelare il decoro e
la vivibilità urbana nonché la tranquillità ed il riposo dei residenti.
Già nel mese di maggio era stato notificato alla
titolare, per gli stessi motivi, il provvedimento del Questore che disponeva la
sospensione della licenza per 10 giorni.
Vista la reiterata violazione dell’ordinanza e
l’inclinazione da parte della gestione del pubblico esercizio alla inosservanza
delle regole e delle prescrizioni imposte, sono state sospese le autorizzazioni
relative all’esercizio per la durata di 15
(quindici) giorni a partire da oggi.
Eventi oggi e domani
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venerdì 27 luglio 2018
E’ stato ritrovato dai Carabinieri il ventiquattrenne rumeno scomparso ieri sera nei pressi del Lago di Suviana a Castel di Casio
I
Carabinieri del Nucleo Cinofili di Firenze hanno ritrovato il
ventiquattrenne rumeno, la cui scomparsa, avvenuta nella serata di ieri
aveva attivato i soccorsi dei Carabinieri della Compagnia di Vergato che
lo stavano cercando con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del Soccorso
Alpino nei pressi del Lago di Suviana, perché vi era il sospetto che il
giovane fosse in qualche modo caduto in acqua. Il ventiquattrenne è
stato ritrovato pochi minuti fa nella sua abitazione di Bologna dai
Carabinieri del Nucleo Cinofili di Firenze che si erano recati sul posto
con i segugi di razza “Bloodhound”, per procurarsi qualche indumento
del ragazzo da fare annusare ai cani.
Le ricerche sono state interrotte. Il ragazzo è stato trovato in buone condizioni di salute.
La truffa dello specchietto retrovisore rotto: quarantacinquenne di Noto denunciata dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Altedo hanno denunciato una quarantacinquenne di Noto (SR) per tentata truffa.
E’ successo qualche giorno fa, quando la malvivente, al volante di
un’Alfa Romeo 147, con un passeggero a bordo, ha messo in atto “la “tecnica dello specchietto retrovisore rotto”
ai danni di due automobiliste, una casalinga sessantottenne e una
pensionata settantatreenne che stavano transitando in via del Corso. La
truffa non è stata portata a termine perché le vittime erano a
conoscenza del fenomeno e quando si sono viste affiancare dalla
truffatrice hanno capito cosa stava succedendo e seppur spaventate,
hanno trovato la forza di reagire, respingendo qualsiasi addebito e
recandosi subito dai Carabinieri per raccontare l’accaduto. Appresa la
notizia, i militari hanno informato la Centrale Operativa dei
Carabinieri di Molinella che a sua volta ha ordinato le ricerche
dell’auto sospetta a tutte le pattuglie presenti sul quel territorio.
Pochi minuti dopo, l’Alfa Romeo 147 è stata bloccata dai Carabinieri di
Budrio. Alla guida dell’auto c’era la quarantacinquenne di Noto (SR),
mentre seduto al suo fianco c’era un diciassettenne. La donna è stata
riconosciuta da entrambe le vittime. Ispezionando l’automobile, i
Carabinieri hanno trovato un bullone nella tasca laterale dello
sportello anteriore, lato passeggero e hanno notato che lo specchietto
retrovisore esterno, lato guidatore, si staccava dal resto della sua
struttura di plastica, rendendolo “pronto all’uso” nella citata
tipologia di truffa.
Art. 73 “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”: cinquantatreenne arrestato dai Carabinieri
I
Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno arrestato un
cinquantatreenne di Monte San Pietro ai sensi dell’Art. 73 del D.P.R. 9
ottobre 1990, n. 309 “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”.
E’ successo ieri mattina, durante una perquisizione domiciliare che i
Carabinieri hanno eseguito a casa dell’uomo, a seguito di un’attività
info-investigativa tesa a stroncare il traffico di sostanze stupefacenti
tra Bologna e la Valsamoggia. Le ipotesi investigative dei Carabinieri
sono state confermate dal ritrovamento di 351 piante di canapa indiana in via di sviluppo, disposte all’interno di una serra rudimentale, dei sacchi di fertilizzante e di terriccio, una bilancina elettronica di precisione e un manuale di cinquecento pagine sulla coltivazione della cannabis,
una sorta di guida conosciuta a livello mondiale per imparare, passo
dopo passo, tutte le tecniche per una produzione di successo. La
sostanza stupefacente è stata analizzata dai Carabinieri del Laboratorio
Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna che ne
hanno rilevata una discreta concentrazione di
Delta-9-Tetraidrocannabinolo, meglio conosciuto come THC. Su
disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il
cinquantatreenne ha trascorso la notte agli arresti domiciliari e questa
mattina è stato accompagnato in Tribunale, a Bologna, per l’udienza di
convalida dell’arresto.
Polizia di Stato: controlli straordinari della Polizia Ferroviaria di Bologna
Dalle prime ore della mattinata odierna il personale
della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo Polizia
Ferroviaria di Bologna è impegnato in una operazione di controllo straordinario
a viaggiatori e bagagli, analoga a quella già effettuata lo scorso 11 luglio.
Il complesso dei servizi in atto vede l’impiego di oltre
40 operatori della Specialità Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili,
muniti di metaldetector ed affiancate da Unità Cinofile antiesplosivo ed
antidroga.
Il servizio rientra nell’ambito della pianificazione
di controlli attuati in relazione al rischio di attentati terroristici e
all’esigenza di porre in essere efficaci misure di contrasto alle attività
illecite in genere, per garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del
trasporto ferroviario, in particolare nel corso di questa giornata classificata
da “bollino rosso” in relazione alle
partenze dell’esodo estivo.
I controlli, anche in questo caso, vengono effettuati
predisponendo un sistema costituito da transenne e nastri tendiflex che consente
di restringere e limitare a pochi varchi le vie di accesso alla stazione che saranno
presenziati dagli operatori della Polizia Ferroviaria, in collaborazione con
personale delle Guardie Particolari Giurate in servizio di vigilanza e di Protezione
Aziendale delle Ferrovie dello Stato.
Fedeli al Bagno 57, omaggiati dal Sindaco
La premiazione del Sindaco Enzo Ceccarelli, rivolta alla Famiglia Rossi,
ospite del Bagno 57 Mario dal lontano 1971, e alla Famiglia Caccamo,
che trascorre le sue vacanze nello stesso stabilimento di Igea Marina da
20 anni.
giovedì 26 luglio 2018
Trentatreenne algerino arrestato dai Carabinieri per tentato furto aggravato
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un trentatreenne algerino per tentato furto aggravato.
E’ successo questa notte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata
informata che un soggetto stava tentando di rubare le borse dei clienti
seduti ai tavoli di un risto-pub situato in via Francesco Zanardi.
All’arrivo dei Carabinieri, il presunto ladro era già stato bloccato da
un cliente del locale, un Carabiniere, libero dal servizio ed effettivo
allo stesso reparto dei militari intervenuti. Ulteriori accertamenti sul
conto dell’algerino, hanno rilevato che lo stesso, irregolare sul
territorio italiano e gravato da numerosi precedenti di polizia, era stato scarcerato il giorno prima dalla Casa Circondariale di Modena,
dove era stato rinchiuso per scontare una pena, emessa da una condanna
per lesioni personali e rapina. Su disposizione della Procura della
Repubblica di Bologna, il trentatreenne ha trascorso la notte in camera
di sicurezza e questa mattina è stato tradotto in Tribunale per
l’udienza di convalida dell’arresto.
Polizia di Stato: festeggia la laurea col ritiro della patente di guida
Ieri notte sono
costati cari i festeggiamenti di laurea ad un giovane studente dell’ateneo
bolognese (classe 1996) che per celebrare l’ambito traguardo ha caricato sul
cofano della propria Fiat Punto un suo coetaneo scorrazzando per le vie di zona
Corticella a Bologna nei pressi dell’uscita numero 6 della tangenziale.
La bravata del neo
laureato ha però avuto vita breve perché dopo solo qualche centinaio di metri lo
stesso è incappato nel controllo di una pattuglia della Polizia Stradale di Altedo.
Una volta fermata
la vettura, gli Agenti, insospettiti dall’inconsueta euforia e dallo stato confusionale
dei giovani, hanno proceduto a sottoporre il conducente ai classici controlli
etilometrici, con esito positivo in quanto gli è stata riscontrata la presenza
di 1,10 g/l di alcool nel sangue, un valore piuttosto elevato.
Nonostante il
ritiro della patente di guida per almeno 6 mesi e la denuncia in stato di libertà
ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada, il neo laureato può
considerarsi comunque fortunato, in quanto se avesse causato danni fisici al
suo coetaneo a causa del pericolosissimo comportamento messo in atto, avrebbe
dovuto rispondere anche dei reati previsti dalla nuova legge sull’omicidio
stradale, aggravati dallo stato di ebbrezza alcolico.
Quindicenne pakistano rischia di annegare in piscina. Intervengono i Carabinieri.
Ieri
pomeriggio, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San
Giovanni in Persiceto è intervenuta, su richiesta dei sanitari del 118,
presso la piscina di un’abitazione privata, dove uno studente
quindicenne pakistano ha rischiato di annegare mentre stava nuotando,
probabilmente a causa di un malore sopraggiunto. Il ragazzo è stato
soccorso, rianimato e trasportato in elicottero al Pronto Soccorso
dell’Ospedale Maggiore di Bologna in “codice rosso”.
Eventi a Bellaria Igea Marina
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mercoledì 25 luglio 2018
Nuovo Questore di Bologna
Si è insediato questa mattina con presentazione alla stampa e alla città del nuovo Questore Dr. Gianfranco Bernabei.
Filmati sulla pagina di Youtube di Fruttuoso Tv
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Contrasto ai reati predatori da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile.
Questa
notte, una banda di ladri che stava per fare irruzione all’interno
dell’abitazione di una persona anziana, situata in via Ludovico Ariosto,
è stata costretta alla fuga da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo
Operativo Radiomobile di Imola che informata di quanto stava accadendo,
si è precipitata sul posto. All’arrivo dei militari, i malviventi si
sono dileguati a piedi, lasciando sul posto tre biciclette, verosimilmente rubate in precedenza
e utilizzate per raggiungere l’abitazione della vittima, un
ottantaseienne imolese. Le biciclette, due mountain bike e una city
bike, sono state collocate negli uffici della Stazione Carabinieri di
Imola che si trova in via Cosimo Morelli, 10. Tel. 0542/611800.
LE “MARINE” DI ANGELO BARTOLINI
Dal 29 luglio al 5 agosto.
LE “MARINE” DI ANGELO BARTOLINI IN MOSTRA ALLO SPAZIO ESPOSITIVO DI VIALE PAOLO GUIDI
E’ dedicato alle ‘marine’ di Angelo
Bartolini, pittore di Bellaria classe 1925, il quarto appuntamento (da
domenica 29 luglio al 5 agosto) della rassegna “In mostra col Maestro”,
organizzata dal Circolo Culturale Angeli Scalzi Cultura e Vita presso lo
spazio espositivo di viale Paolo Guidi 42, lungo l’Isola dei Platani:
un’occasione per ammirare non solo le opere di questo artista dalle
mille sfaccettature, ma anche una preziosa opera del maestro Mario
Schifano.
Bartolini, un autodidatta che ha
dedicato gran parte della sua vita alla passione per la pittura, è un
vero cantore del mare, delle campagne, del bel tempo passato. Fu fra i
fondatori del ‘Circolo culturale amici dell’arte’ fin dal 1972, ed è
iscritto nell’archivio storico degli artisti di Milano. Espone con
continuità dal 1960 a livello nazionale ed ha al suo attivo
l’allestimento di numerose personali e collettive, guadagnando pareri
favorevoli e lusinghieri da parte di critica e pubblico.
Una fra tutte la recensione del Prof.
Pasquale Lettieri, critico d’arte e docente universitario, che nel
catalogo dedicato al Bartolini in una sua recente importante mostra a
Palazzo Clerici di Cuggiono (MI) ha detto che “un’opera segna sempre
un nuovo confine, una finestra che si apre al mondo, una soglia oltre
la quale andare con l’emozionato respiro che accompagna la scoperta.
Angelo Bartolini lavora su questo confine, regalandoci pagine di
pittura, di quella alta che non perde lo spirito e la volontà di
dialogare con la quotidianità del mondo, cioè di dichiarare la sua
necessità del presente”.
martedì 24 luglio 2018
Incidente stradale mortale in via Ponte della Boaria. Intervengono i Carabinieri
Questa
mattina, i Carabinieri della Stazione di Pianoro sono intervenuti in
via Ponte della Boaria per eseguire i rilievi di un incidente stradale
mortale in cui ha perso la vita B.V. dipendente comunale italiano di cinquantuno anni.
Stando alla ricostruzione dei fatti, l’uomo si trovava in sella a uno
scooter marca Yamaha quando, per cause in corso di accertamento, si
sarebbe scontrato con un Fiat Fiorino condotto da un filippino di
cinquantasei anni. L’impatto è stato violentissimo. Il motociclista è
deceduto sul colpo a causa delle ferite riportate. L’automobilista è
rimasto illeso.
Truffa online da 24.000 euro: napoletano denunciato dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto hanno denunciato un quarantacinquenne napoletano per truffa
ai danni di un cinquantaduenne di Alto Reno Terme con cui aveva avviato
una trattativa telematica per la vendita di un’automobile usata marca
Land Rover, modello Evoque, che era stata pubblicizzata in un sito
internet di un’azienda che gestisce le vendite e gli acquisti tra
privati. La vittima, interessata all’acquisto del SUV, telefonava al
numero di telefono che era stato inserito nell’annuncio. Durante la
conversazione, il cinquantaduenne veniva informato dal presunto
venditore che prima di vedere l’automobile avrebbe dovuto trasmettergli,
a titolo di garanzia, 24.000 euro sotto forma di assegni circolari
intestati a una certa persona. La vittima, convinta di fare l’affare
dell’anno, assecondava la richiesta recandosi velocemente in banca e
facendosi rilasciare la somma tramite due titoli di credito che
fotografava e trasmetteva al venditore con WhatsApp. Fino a quel momento
il cinquantaduenne non aveva avuto alcun dubbio di essere stato
truffato, anzi, vedendo l’immagine fotografica “Rocco Car” che il
venditore aveva caricato sull’immagine del profilo di WhatsApp, era
convinto di essersi affidato alla persona giusta. I sospetti sono
arrivati quando il venditore è mancato all’appuntamento e non ha più
risposto ad alcuna telefonata dell’acquirente, rendendosi irreperibile.
In seguito, il cinquantaduenne veniva informato dalla sua banca che era
stato truffato e che gli assegni erano stati incassati a Napoli. A quel
punto, quando la vittima ha sporto denuncia, i Carabinieri della
Stazione di San Giovanni in Persiceto si sono messi al lavoro, passando
al setaccio tutti i passaggi della compravendita, studiata a tavolino da
un truffatore incensurato ma esperto, il quarantacinquenne napoletano
che dopo aver architettato il raggiro usando il telefono di un’altra
persona, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti, era riuscito a
incassare il denaro sparendo nel nulla.
Si insedierà domani il nuovo Questore della città felsinea, il dr. Gianfranco BERNABEI
Mercoledì 25 luglio 2018 si insedierà in Piazza
Galileo Galilei il nuovo Questore di Bologna, il dr. Gianfranco BERNABEI.
Nato a Pescara il 26 dicembre 1957, sposato con tre
figli, si è laureato in Giurisprudenza nel 1981 a Firenze, dove ha svolto quasi
tutta la sua carriera ad eccezione dei primi tre anni trascorsi a Torino.
In Polizia dal 1983, ha prestato servizio
prevalentemente nei settori investigativi: Sezione Criminalità Organizzata e
Narcotici della Squadra Mobile, DIA, Capo Gabinetto, Dirigente Squadra Mobile
ed infine Vice Questore Vicario.
Si è occupato delle principali indagini svolte in Toscana
negli ultimi 20 anni: dai sequestri di persona alle infiltrazioni mafiose, dal
traffico di droga agli omicidi, dalle stragi del ’93 di Firenze, Roma e Milano
fino alle ultime formazioni eversive di matrice brigatista e
anarco-insurrezionalista.
Come Capo Gabinetto ha collaborato alla gestione del
Social Forum 2002 di Firenze, svoltosi in un clima di forte tensione
all’indomani del G8 di Genova.
Dal 1° luglio 2010 ha assunto l’incarico di Questore di Matera per poi essere trasferito, mantenendo il medesimo incarico, a Pisa, nel 2012.
Dal 1° luglio 2010 ha assunto l’incarico di Questore di Matera per poi essere trasferito, mantenendo il medesimo incarico, a Pisa, nel 2012.
Dal 20 aprile 2015 e fino al mese di novembre 2017 è
stato Questore di Padova.
Dal 2 novembre 2017 è stato Reggente
dell’Ispettorato PS presso il Viminale.
Eroina in via San Donato: giovane tunisino arrestato dai Carabinieri
I
Carabinieri della Stazione Bologna e del Nucleo Operativo della
Compagnia Bologna Centro hanno arrestato uno spacciatore di eroina tra
via del Lavoro e via San Donato. E’ successo ieri sera, quando una
squadra di Carabinieri specializzata in reati di droga ha identificato
un diciottenne tunisino che si stava aggirando con fare sospetto nei
pressi di un locale. Sottoposto a una perquisizione personale, il
giovane, gravato da precedenti di polizia e dal divieto di dimora nella
Città metropolitana di Bologna, è stato trovato in possesso di una
decina di ovuli di eroina. La sostanza stupefacente è stata analizzata
dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del
Comando Provinciale di Bologna che ne hanno rilevata una percentuale di
principio attivo del 10% e di sostanze comunemente dette da “taglio” del
90%. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il
giovane spacciatore ha trascorso la notte in camera di sicurezza e
questa mattina è stato tradotto in Tribunale per l’udienza di convalida
dell’arresto.
lunedì 23 luglio 2018
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I controlli dei Carabinieri.
Di
recente, i Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia e del Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Bologna hanno eseguito una serie di controlli
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro, con particolare riferimento agli esercizi pubblici. Tra questi,
il responsabile di un locale di sushi situato in via Emilia, è stato
sanzionato per un importo di 11.000 euro perché dei nove dipendenti
assunti, tre erano in “nero”.
Cingalese educato: prima di entrare in chiesa consegna la droga ai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno segnalato alla Prefettura un trentaduenne cingalese per uso personale di sostanze stupefacenti.
E’ successo questa mattina davanti alla Basilica di San Petronio,
quando il soggetto si è avvicinato a un Carabiniere della Stazione
Bologna e a due militari dell’Esercito Italiano, impegnati nei controlli
all’ingresso, e gli ha consegnato un piccolo frammento di hashish del peso di 0,59 grammi
che custodiva all’interno di uno zaino. Un gesto verosimilmente
riconducibile alla devozione del soggetto, tra l’altro incensurato, che
voleva andare a pregare con la coscienza pulita. Il trentaduenne è stato
sottoposto a una perquisizione personale che ha dato esito negativo, a
conferma della sua buona fede.
Tecnica dell’abbraccio: ventinovenne rumena arrestata dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato una ventinovenne rumena per tentata rapina.
E’ successo ieri mattina nei presi della Chiesa di Santa Lucia, quando
una pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del
territorio, ha sorpreso la rumena mentre stava tentando di sfilare
l’orologio d’oro a un ottantanovenne del luogo che stava andando ad
assistere alla santa messa domenicale assieme alla moglie che si trovava
nelle vicinanze. Alla vista dei militari, la giovane ladra ha tentato
la fuga, ma non ci è riuscita ed è finita in manette. Su disposizione
della Procura della Repubblica di Bologna, la ventinovenne rumena,
gravata da precedenti di polizia specifici, anche recenti è stata trasferita nel carcere di Bologna.
Eventuali
vittime di analoghi reati perpetrati dalla donna arrestata, possono
telefonare ai Carabinieri di Casalecchio di Reno al numero di telefono 051/570199 o recarsi in caserma, situata in via Don Carlo Marzocchi n. 6 a Casalecchio di Reno.
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: “OPERAZIONE TAX CRIME”, CONFISCATI BENI PER 12 MILIONI DI EURO
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, in esecuzione di
un provvedimento emesso dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna, ha
sequestrato e contestualmente sottoposto a confisca nei giorni scorsi beni immobili e
mobili per oltre 3,6 milioni di euro nei confronti di un delinquente seriale – con
all’attivo più di 90 condanne definitive a partire dai primi anni ‘60 del secolo scorso – C.L.
classe 1946, di origini pugliesi e residente nella provincia di Ferrara, ma con interessi
economici anche nel bolognese, nel ravennate e nel tarantino.
Si tratta, in particolare, di una tenuta con annessa azienda agricola, luogo di dimora del
proposto, e un cascinale in Argenta (FE) nonché le quote di partecipazione di quattro società
con sede nel medesimo paese del ferrarese e in Casalecchio di Reno (BO).
Il soggetto destinatario del provvedimento – tra l’altro già arrestato nell’anno 2015
unitamente alla moglie per fatti di bancarotta all’esito di un’indagine condotta dal Nucleo di
Polizia Economico Finanziaria felsineo in cui furono accertate e contestate distrazioni
patrimoniali per oltre 2,1 milioni di euro in danno di due società – in ragione del suo
particolare “curriculum criminale”, che annovera numerosi reati contro il patrimonio
(quali la bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, l’omessa presentazione della
dichiarazione, la ricettazione, la truffa, anche aggravata per il conseguimento di erogazioni
pubbliche, il furto e l’estorsione) e contro la persona oltre a misure di carattere interdittivo,
era stato “selezionato” per essere sottoposto al procedimento di prevenzione
disciplinato dal cd. “Codice Antimafia” (D.Lgs. n.159/2011), in quanto ritenuto
soggetto “socialmente e fiscalmente pericoloso”, ovvero persona abitualmente dedita
a traffici delittuosi, da cui trae il proprio sostentamento, e che dispone di possidenze
assolutamente incongruenti con il proprio profilo reddituale lecito (si pensi in merito che, dal
1979 a oggi, lo stesso risultava aver percepito – unitamente alla coniuge – solo 75mila euro
di reddito).
La sua individuazione è stata il frutto di una mirata analisi di rischio condotta dal Comando
Provinciale di Bologna, denominata “TAX CRIME”, che ha interessato un’ampia platea di
soggetti, costituita dai denunciati dai dipendenti reparti per violazioni penal-tributarie nel
decennio 2004-2014 e ritenuti, per l’appunto, potenzialmente “fiscalmente pericolosi”.
In tale contesto sono stati selezionati, anche utilizzando specifici applicativi informatici che
hanno velocizzato e semplificato l’analisi dei dati, 11 nominativi ritenuti a rischio nei cui
confronti è stato promosso, presso le competenti Procure delle Repubbliche della regione,
l'iter per l’applicazione di misure di prevenzione personali. Le conseguenti attività investigative condotte dal Nucleo di Polizia Economico
Finanziaria hanno permesso, ad oggi, di proporre il sequestro di beni per oltre 40
milioni di euro di cui 12 milioni già sottoposti a confisca.
L’attività svolta testimonia l’impegno del Corpo della Guardia di Finanza nel contrasto alla
criminalità perpetrato attraverso la confisca di tutte quelle manifestazioni economiche che
scaturiscono da condotte illecite connesse alla commissione di reati finanziari di particolare
spessore.
domenica 22 luglio 2018
Soccorso a persona sul Passo della Futa Firenzuola BO
Nel pomeriggio di oggi 21/07 alle ore 15.50 circa, perveniva alla Sala
Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna, la
richiesta di soccorso da due "pellegrini" sulla via degli Dei, che, nei
pressi del Passo della Futa in comune di Firenzuola, sorpresi da un
forte temporale e scarsamente equipaggiati, non riuscivano a proseguire.
La squadra del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Monghidoro a bordo
di mezzi fuori strada e successivamente a piedi, li ha raggiunti e
condotti al sicuro dove li attendeva una ambulanza del 118. Sul posto i
CC della locale stazione.
CDV-R VVF EmiRo.
CDV-R VVF EmiRo.
sabato 21 luglio 2018
Pirati della strada e ubriachi al volante: quattro automobilisti denunciati dai Carabinieri.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato quattro automobilisti.
A Imola,
un ventitreenne e una sessantasettenne del luogo sono stati sanzionati
dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile ai sensi dell’Art. 189
del Codice della Strada, “Comportamento in caso di incidente”,
perché avevano omesso di fermarsi e di prestare soccorso ad altri utenti
della strada. Il ventitreenne si è presentato ieri pomeriggio in
caserma col suo avvocato dichiarando di essere l’investitore del
ventenne malese, il giovane ciclista che martedì pomeriggio era stato
travolto da un’automobilista al volante di un’auto grigia tra via
Guglielmo Marconi e via Scarabelli. Il colore dell’auto in fuga
corrisponde a quello dell’utilitaria utilizzata dal ventitreenne al
momento dei fatti e intestata alla madre. La sessantasettenne, invece, è
stata individuata a seguito di un incidente stradale che aveva
provocato giovedì mattina in via Bel Poggio mentre si trovava al volante
della sua Renault Modus e nel quale era rimasta ferita una
quarantaquattrenne imolese alla guida di una Volkswagen Polo. I
Carabinieri sono riusciti a rintracciarla dalla targa che al momento
dell’impatto si era staccata dalla macchina ed era caduta per terra.
A Vergato, un cinquantenne e un quarantacinquenne del luogo sono stati denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Il cinquantenne, controllato mentre si trovava alla guida di un camion
marca Iveco, modello 150, è risultato positivo all’alcool con un valore
alto: 2,60 g/l, mentre il quarantacinquenne, al volante di una
Fiat Panda, ha rifiutato l’accertamento. Per i due soggetti è scattato
il ritiro della patente di guida e il sequestro del mezzo ai fini della
confisca.
Incidente stradale a Stradelli Guelfi
Incidente stradale a Stradelli Guelfi incrocio via Olmatello Ponte Rizzoli di Ozzano BO.
Coinvolte 1 Autovettura e un Pullman granturismo svizzero. Nello scontro il conducente della vettura è deceduto,
Sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Bologna e del distaccamento di Budrio.
Coinvolte 1 Autovettura e un Pullman granturismo svizzero. Nello scontro il conducente della vettura è deceduto,
Sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Bologna e del distaccamento di Budrio.
venerdì 20 luglio 2018
I controlli alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri della Compagnia di Imola
I
recenti controlli alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri
della Compagnia di Imola hanno portato all’identificazione di numerosi
automobilisti. Tra questi, due italiani sono finiti nei guai, un
trentaquattrenne alla guida di una Lancia, controllato per le strade di
Imola, perché era ubriaco (1,28 g/l), mentre un cinquantacinquenne alla guida di una BMW, controllato a Medicina, perché era senza patente, poiché gli era stata revocata in passato. L’auto è stata sequestrata ai fini della confisca.
“Alcol e violenza”. Carabinieri intervengono per sedare una lite e un Maresciallo finisce all’Ospedale
I Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme hanno arrestato un quarantanovenne marocchino per resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali.
E’ successo questa notte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata
informata che due persone ubriache stavano litigando nei pressi di un
bar situato in Viale dei Caduti. All’arrivo dei Carabinieri, uno dei due
litiganti si è tranquillizzato, mentre l’altro, ha dato un pugno in
faccia a un Maresciallo. L’aggressore, identificato nel quarantanovenne
marocchino, residente a Castel di Casio e con precedenti di polizia per
reati contro il patrimonio, è finito in manette ed ha trascorso la notte
in camera di sicurezza. Questa mattina è stato tradotto in Tribunale, a
Bologna. Il Maresciallo è stato trasportato al Pronto Soccorso ed è
stato dimesso con una prognosi di otto giorni: “Trauma del naso e dell’occhio sinistro”.
In sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il
marocchino è stato rimesso in libertà, in attesa dell’udienza
posticipata a dicembre.
Polizia di Stato: Esercitazione antiterrorismo nell’Aeroporto G. Marconi di Bologna
Nella
decorsa notte, all'interno dell'aereostazione dell'aeroporto di Bologna, così
come disposto dal programma periodico del Ministero dell'Interno, si è svolta
un'esercitazione antiterrorismo che ha visto coinvolti numerosi enti di Stato
nonché il gestore aeroportuale.
In
particolare, l'ipotesi formulata consisteva in un attacco terroristico da parte
di due individui travisati ed armati, presso la zona check-in ubicata al piano
terra dell'aereostazione e contestuale presenza di un drone sopra il piazzale
di sosta degli aeromobili.
Intorno
alle ore 23:30 si dava inizio all'esercitazione con la simulazione dell'irruzione
di due terroristi i quali inscenavano l'esplosione di alcuni colpi di arma da
fuoco, con il ferimento di tre passeggeri ubicati presso i banchi accettazione.
Gli
stessi successivamente si nascondevano in due punti diversi dell'aereostazione,
dopo aver abbandonato uno zainetto contenente un ordigno.
Il
Dirigente l'Ufficio Polizia di Frontiera immediatamente attivava tutte le
procedure previste per il caso in questione.
Con
il Direttore ENAC si disponeva l'immediata chiusura (fittizia) dell'aeroporto,
e l'evacuazione dell'intera area interessata dall'attacco terroristico.
Venivano
fatti intervenire sul posto personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri,
della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e del 1 18.
In
particolare, veniva richiesto l'intervento delle UOPI (Unità Operative Pronto
Intervento) della Polizia di Stato le quali adottando tecniche e procedure di
anti terrorismo, riuscivano ad individuare i due terroristi e procedere al loro
arresto.
Con
riferimento alla presenza del drone, segnalato dalla torre di controllo, gli
artificieri appartenenti alla Polizia di Stato, neutralizzavano lo stesso.
Gli
stessi, precedentemente, con l'ausilio delle Unità Cinofili Anti Esplosivo
della Polizia di Stato, disattivavano l'ordigno esplosivo contenuto nello zaino
abbandonato da uno dei terroristi.
Personale
del 118 soccorreva i feriti trasferendoli presso l'ospedale.
L'esercitazione ha
evidenziato un buon coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti.
GIOVANI E BENI CONFISCATI: DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IL SOSTEGNO ALL’INIZIATIVA DI VOLONTARIMINI
Il Comune di Bellaria Igea Marina ha sostenuto e preso parte, nella
giornata di ieri, all’iniziativa promossa da Volontarimini in
collaborazione con l’Osservatorio Provinciale sulla Criminalità
Organizzata: nell’occasione, una trentina di giovanissimi tra i 6 e i 13
anni sono stati accompagnati in diversi luoghi della provincia
riminese, in visita presso alcuni immobili confiscati. Un progetto,
quello concretizzato ieri, che intende sensibilizzare e promuovere la
conoscenza dei fenomeni malavitosi anche tra i giovani: presente insieme
ai ragazzi anche il Presidente del Consiglio Comunale Filippo
Giorgetti.
giovedì 19 luglio 2018
Ruba farmaci per curare la “disfunzione erettile”. Cinquantaseienne bolognese denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Bentivoglio hanno denunciato un cinquantaseienne bolognese per furto con destrezza
ai danni del magazzino di un’azienda di prodotti farmaceutici, situato
all’Interporto di Bentivoglio. Le indagini sono state avviate a seguito
della denuncia del responsabile logistico dell’azienda che durante un
controllo di alcuni campioni di medicinali, aveva scoperto l’ammanco di un centinaio di scatole contenenti un farmaco utilizzato per curare la “disfunzione erettile” del valore di 6.848 euro.
Gli approfondimenti investigativi dei Carabinieri di Bentivoglio hanno
rilevato che a rubare le pillole, probabilmente destinate alla vendita
al mercato nero bolognese, era stato un dipendente dell’azienda, il
cinquantaseienne bolognese. La refurtiva non è stata ancora ritrovata.
Giardiniere di giorno e ladro di notte. Quarantanovenne modenese arrestato dai Carabinieri
I
Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno arrestato un
quarantanovenne modenese, con precedenti di polizia specifici, per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
E’ successo ieri notte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata
informata che in via Fiocchi a Bevilacqua, un soggetto col volto coperto
da un passamontagna aveva tentato di entrare in una casetta di legno
che durante il terremoto del 2012 era stata adibita a deposito per conto
di un negozio di generi alimentari con sede a Crevalcore. All’arrivo
dei Carabinieri, alcuni testimoni che si trovavano nei pressi di un bar,
riferivano che il soggetto aveva attirato l’attenzione, non solo per il
gran baccano procurato nel tentativo di scasso della porta del
deposito, ma anche perché, vistosi scoperto, aveva tentato di sfuggire
agli sguardi accovacciandosi velocemente e in maniera maldestra dietro a
un frigorifero esterno. La persona sospetta è stata individuata poco
dopo dai Carabinieri e accompagnata in caserma. Oltre al passamontagna,
il soggetto, identificato in un giardiniere modenese di quarantanove
anni, indossava dei guanti da lavoro e aveva strumenti da scasso. In
sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e in attesa
dell’udienza, prevista alla fine del mese, il quarantanovenne è stato
sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di
Modena, con permanenza domiciliare notturna.
GDF – CINETECA BOLOGNA: SOTTO LE STELLE DEL CINEMA, PROIEZIONE DEL FILM “I TARTASSATI”
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e la “CINETECA hanno
presentato la scorsa sera, nella splendida cornice di Piazza Maggiore, la versione
restaurata del film “I Tartassati”, film del 1959 con protagonisti Aldo Fabrizi (Fabio
Topponi, Maresciallo della Guardia di Finanza), Totò (Cav. Torquato Pezzella, titolare di
un negozio di abbigliamento) e Luis de Funes (Rag. Ettore, fiscalista del Pezzella), per la
regia di Steno, che tratta delle vicende relative ad una verifica fiscale condotta da un
integerrimo Maresciallo della Polizia Tributaria (Fabrizi) nei confronti di “evasore
incallito”(Totò).
L’evento, svoltosi nell’ambito della manifestazione “Sotto le Stelle del Cinema 2018”, ha
visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il neo Prefetto di Bologna, S.E.
dott.ssa Patrizia Impresa e il Direttore Regionale delle Entrate, dott.ssa Rossella Orlandi,
nonché di una nutrita rappresentanza di finanzieri in forza ai Reparti felsinei, che si sono
aggiunti alla consueta folla di spettatori che ogni sera partecipa con interesse allo storico
appuntamento cinematografico che caratterizza l’estate bolognese.
L’iniziativa, come illustrato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di
Bologna, Generale di Brigata Luca Cervi, nel corso di una brevissima introduzione alla
proiezione, è nata dalla convinzione che la trama del film ed il forte ascendente sul
pubblico dei suoi protagonisti, ben potessero costituire una valida opportunità per
richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, utilizzando un linguaggio di immediata
comprensione, su quella “dimensione umana” che deve essere sempre riconosciuta al
rapporto “Fisco/contribuente” e che da sempre caratterizza l’azione di servizio di tutti gli
appartenenti al Corpo.
Ed è proprio per far cogliere dalla circostanza ulteriori spunti di comune riflessione sulle
opportunità che una sempre più stretta sinergia “empatica” tra istituzioni/ordini
professionali/associazioni di categoria può offrire per il miglioramento e la semplificazione dei rapporti tra rappresentanti dell’Amministrazione Finanziaria e i
cittadini/utenti/contribuenti, che le fiamme gialle bolognesi hanno voluto tra loro in questa
occasione anche i rappresentanti del mondo imprenditoriale e professionale.
La convinta partecipazione dei Presidenti dell’Ordine dei Notai, dell’Ordine dei
Commercialisti, e della Camera di Commercio di Bologna, ha attestato la particolare
sensibilità su queste importanti tematiche.
L’avvenimento ha inoltre offerto l’ulteriore opportunità per richiamare le dinamiche
evolutive delle funzioni del Corpo che lo hanno visto evolvere da organo di “Polizia
Tributaria” a moderno organo di “Polizia Economico Finanziaria” e che sono state
recentemente sacralizzate a livello ordinativo con la costituzione dei Nuclei di Polizia
Economico-Finanziaria con competenza provinciale.
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