giovedì 19 gennaio 2017
Operazione Property–One, accertata una distrazione di oltre 300 milioni di euro
Dalle prime luci dell’alba i militari della Guardia di Finanza di Bologna, coordinati dalla
locale Procura delle Repubblica, stanno operando una serie di perquisizioni nei confronti
di 10 persone, ex soci e amministratori del noto Gruppo “Mercatone Uno”, indagate
per il reato di “bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione” per aver
“spogliato”, attraverso una serie di sofisticate manovre finanziarie e societarie, la struttura
commerciale per oltre 300 milioni di euro.
Contestualmente si sta dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo,
disposto dal GIP Dott.Mirko Margiocco, delle quote della CVE srl in cui sono
illecitamente confluiti i numerosi immobili (presenti su tutto il territorio nazionale e del
valore di 170 milioni di euro) di cui il Gruppo era in possesso e dove ancora vengono
esercitate le attività commerciali.
Le indagini, condotte dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria felsineo sotto la
direzione del Sostituto Procuratore Dott. Michele Martorelli, si sono concentrate su
alcune articolate e complesse operazioni societarie straordinarie, poste in essere tra il
2005 ed il 2013, riconducibili ad un unico disegno ideato e finalizzato a depauperare il
patrimonio dell’azienda privandola tra l’altro delle garanzie per le esposizioni esistenti
soprattutto verso il sistema bancario.
In particolare è stato accertato come tali beni siano stati ceduti ad un fondo immobiliare
lussemburghese (per poi successivamente passare alla CVE Srl, una vera e propria
“società cassaforte” costituita ad hoc) che era riconducibile ai soci della holding Imolese
ma che il prezzo di tale vendita sia stato pagato utilizzando di fatto le stesse risorse
finanziarie aziendali.
Tali operazioni hanno contribuito in maniera determinante a provocare il dissesto
finanziario che ha condotto il Gruppo Mercatone Uno, meno di due anni fa, a richiedere e
ottenere l’ammissione alla procedura di Amministrazione Straordinaria Speciale per le
grandi imprese in crisi (cosiddetta Legge Marzano).
L’attività condotta, che contribuisce peraltro a ripristinare il valore e la funzionalità
aziendale del Gruppo, non più menomato della consistente parte immobiliare, testimonia il
costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, della
salvaguardia delle realtà aziendali e, soprattutto, dei lavoratori che, come in questo caso,
vedono rafforzate in maniera ancora più compiuta le loro garanzie.
I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà
alle ore 11.30 odierne presso la sede del Comando Provinciale alla presenza del
Procuratore di Bologna, Dott. Giuseppe Amato. Notizia Comando Prov. Guardia di Finanza Bologna
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