lunedì 23 gennaio 2017
GDF BOLOGNA: IMOLA, MAXI TRUFFA DI UN PROMOTORE FINANZIARIO
Prosegue l'impegno della Guardia di Finanza volto alla tutela dei consumatori ed alla
prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “ordine e sicurezza pubblica” e
“tutela del mercato dei capitali” nella Provincia felsinea.
La Compagnia di Imola, coordinata della Procura della Repubblica di Bologna – dott.
Michele Martorelli Sost. Proc. – ha concluso una complessa indagine di polizia giudiziaria
che ha visto coinvolto un promotore finanziario – di un importante istituto di credito –
indagato per i reati di “abusivismo finanziario” e “appropriazione indebita”, reato
aggravato dalla rilevante entità delle somme frodate ai propri clienti.
Le indagini poste in essere dai Militari delle Fiamme Gialle hanno permesso di appurare
che il promotore, approfittando del rapporto di fiducia con i propri clienti (alcuni dei quali
amici di famiglia) e utilizzando falsi prospetti di rendimento, in pochi anni, era riuscito ad
ottenere indebitamente oltre 700 mila euro.
In particolare, con la falsa promessa di futuri investimenti altamente remunerativi, il
promotore si faceva consegnare ingenti somme di denaro in contanti che, invece di
confluire nel dossier titoli degli aventi diritto, in parte, sono state utilizzate per le spese
personali del promotore e, in parte, sono state utilizzate per rimborsare, sempre in
contanti, altri ignari clienti che avevano subito perdite e/o sostenuto spese dalla gestione
dei propri investimenti effettuati tramite lo stesso promotore.
Un meccanismo fraudolento tenuto in piedi proprio grazie alle somme di denaro che il
promotore si faceva consegnare dai clienti/amici più intimi e che poi utilizzava per
rimborsare gli altri clienti.
Una sorta di fidelizzazione della clientela che, quindi, ha permesso al promotore di poter
incrementare, nel corso degli anni, il numero dei clienti gestiti nel proprio “portafoglio” e su
cui si basava il calcolo delle provvigioni liquidate in suo favore dalla banca mandante.
Al termine delle indagini, l’Autorità Giudiziaria ha rinviato a giudizio, per i reati di
“abusivismo finanziario” e “appropriazione indebita”, il promotore finanziario.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi costituisce un’ulteriore testimonianza del
costante presidio esercitato dal Corpo volto al contrasto degli illeciti economici, alla
tutela del cittadino e a garanzia del corretto funzionamento del mercato dei capitali. Comando Prov. Guardia di Finanza
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