lunedì 28 agosto 2017

COMMENTO CHOC SU STUPRO. BIGNAMI: "CHIARIRE COME VENGONO SELEZIONATI I MEDIATORI CULTURALI"

Il consigliere chiede anche di sapere se siano stati assunti provvedimenti da parte delle Autorità competenti e la valutazione del ritiro dei finanziamenti alla cooperativa. 
“Se l’autore del brutale commento sul terribile stupro di Rimini dovesse risultare effettivamente essere un mediatore culturale di una nota cooperativa che opera nel campo dell’accoglienza sarebbe preciso dovere della Regione avviare una verifica chiedendo conto alla cooperativa delle modalità con le quali i mediatori culturali vengono scelti e in che modo viene verificata la loro formazione e la loro preparazione, dato che sussiste, in capo alla cooperativa stessa, una responsabilità rispetto alle politiche di accoglienza che vengono attuate con finanziamenti pubblici”. Ad affermarlo è il capogruppo regionale di FI Galeazzo Bignami che, con un'interrogazione, porta all’attenzione della Regione la vicenda che ha destato grande scalpore.
“Nei giorni di domenica 27 e lunedì 28 agosto la stampa locale e nazionale, in relazione al terribile fatto di cronaca riguardante lo stupro di una ragazza avvenuto a Rimini, rendeva noto il commento choc di un ragazzo - apparso proprio sulla pagina facebook di un noto quotidiano -  il quale affermava che lo stupro è un atto brutto solo all’inizio, 'poi la donna si calma e si gode come in un rapporto sessuale normale'; tale commento, che suscitava immediatamente reazioni fortemente indignate da parte del pubblico del social network, veniva fotografato e riportato in originale anche sulle pagine del noto quotidiano locale – afferma Bignami -. Sempre il quotidiano riferisce che l’autore del commento, sul proprio profilo facebook, affermerebbe di essere mediatore culturale e di lavorare per una nota cooperativa che opera nel campo dell’accoglienza e dell’immigrazione”.
A fronte dei fatti, Bignami chiede quindi una verifica doverosa, “anche in ragione dei cospicui finanziamenti erogati alla cooperativa dall’ente regionale per il sistema dell’accoglienza”. Il consigliere chiede quindi di sapere “se siano stati presi provvedimenti da parte delle Autorità competenti, “se, per quanto di competenza, si intenda procedere a verifica, al fine di capire se questa persona lavori davvero per una cooperativa in qualità di mediatore culturale”, "se si intendano sollecitare verifiche anche da parte della Prefettura e dei Comuni che hanno affidato servizi alla cooperativa in questione", “se si intenda chiedere conto della vicenda alla cooperativa in questione anche in relazione alle modalità di selezione dei mediatori culturali e alla verifica della loro formazione e preparazione”, “se si intenda, in maniera più generale, indagare le modalità con le quali questi mediatori culturali vengono scelti” e “se si ritenga opportuno valutare il ritiro e/o la revoca dei finanziamenti pubblici alla cooperativa in questione”.

Galeazzo Bignami
presidente Gruppo Forza Italia Assemblea Legislativa - Regione Emilia-Romagna

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