Nel pomeriggio di
sabato 26 Agosto 2017, personale della Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza
di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino palermitano di
37 anni, BERTOLINO Tommaso Maria.
Nel
primo pomeriggio del 19 Maggio 2017 l’uomo, armato di pistola a canna lunga e
travisato in volto con un casco da motociclista nero e un paio di occhiali, ha
fatto irruzione all’interno del supermercato MAXIDI sito in via Stendhal nr.
107 di Bologna minacciando le due commesse, presenti in quel momento
all’interno, e appropriandosi di circa 800 euro per poi fuggire.
Le
immediate indagini, condotte dalla Squadra Mobile, basate sul racconto dei
testimoni, hanno consentito di individuare nel giro di breve tempo lo scooter
rubato, utilizzato per la rapina e grazie alla visione delle telecamere
presenti sul posto di rintracciare l’autore del furto dello scooter risultato
essere un pregiudicato italiano dedito a questa tipologia di reati.
Il
confronto delle immagini acquisite sul luogo del furto dello scooter con quelle
acquisite sul luogo della rapina e le descrizioni date dalle vittime e dai
testimoni ha dimostrato l’incompatibilità fisica dei due soggetti, portando ad
escludere che l’uomo che aveva sottratto lo scooter fosse il rapinatore del
supermercato.
Grazie
alle attività investigative espletate dai poliziotti, è stata individuata l’abitazione,
al cui interno è stato trovato l’autore della rapina che nel corso
dell’identificazione ha fornito false generalità.
I
controlli estesi alla cantina dell’appartamento hanno consentito di recuperare
l’arma utilizzata per la rapina, risultata essere una replica giocattolo priva
dei segni distintivi di cui queste ultime devono essere dotate e quindi
perfettamente idonea a trarre in inganno le potenziali vittime, il casco da
motociclista e alcuni capi di abbigliamento corrispondenti a quelli utilizzati
dal malvivente nel corso della rapina.
Tutti
gli oggetti pertinenti la rapina sono stati sequestrati mentre il cittadino
palermitano è stato, dapprima, tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza
di custodia cautelare per furto emessa dalla Procura della Repubblica di Novara
ed indagato per false attestazioni ad un Pubblico Ufficiale e in seguito alle
risultanze investigative raccolte dalla Squadra Mobile tratto in arresto per il
reato di rapina aggravata commessa con armi da persona travisata.
Ora il palermitano
è stato associato presso la Casa Circondariale di Palermo.
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