SASSO MARCONI
ESEGUITA DAI CARABINIERI UN’ORDINANZA DI CARCERAZIONE DI 
NANNI NICOLA CONDANNATO ALL’ERGASTOLO
I
 Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno eseguito un’ordinanza
 di carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della 
Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna nei confronti di NANNI Nicola,
 il 55enne bolognese riconosciuto colpevole di aver ucciso la madre 
78enne il 5 gennaio 2000. Le indagini, che inizialmente non portarono ad
 alcun risultato, furono riaperte nel 2008 dalla Procura della 
Repubblica di Bologna e affidate ai Carabinieri del Nucleo Investigativo
 del Comando Provinciale di Bologna. Il rinvenimento di un’accetta nel 
capanno degli attrezzi di casa, nel quale furono repertate delle tracce,
 permisero di indagare NANNI Nicola e chiederne il rinvio a giudizio.
L’uomo,
 arrestato questa mattina, alle ore 9:30 circa, mentre si trovava 
all’interno della sua abitazione di Sasso Marconi, in compagnia del 
figlio 30enne, è stato tradotto presso la caserma dei Carabinieri di 
Borgo Panigale per le procedure di foto segnalamento, in attesa di 
essere tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna e scontare la 
pena stabilita dell’ergastolo. 
ALTO RENO TERME
TRE NAPOLETANI ARRESTATI 
PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vergato hanno arrestato tre napoletani per furto aggravato in concorso. 
È
 successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 è stata 
informata che un generatore di corrente, collocato all’interno di un 
furgone parcheggiato davanti a un bar situato a Ponte della Venturina, 
frazione del Comune di Alto Reno Terme, era stato rubato da tre soggetti
 che si erano allontanati a bordo di un altro furgone. Questo veniva 
intercettato pochi istanti dopo da una pattuglia del Nucleo Operativo 
Radiomobile della Compagnia di Vergato che era stata allertata. La 
refurtiva, rinvenuta dai militari nel vano di carico del veicolo, è 
stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, un fabbro, 
titolare di una ditta del luogo che al momento del furto era all’interno
 del bar per pranzare con i suoi due dipendenti che si sono accorti del 
furto e hanno dato l’allarme. Durante i fatti, i tre ladri avevano 
attirato l’attenzione dei clienti del bar che erano usciti fuori per 
fermare i tre malviventi, ma quello alla guida del furgone, invece di 
fermarsi e restituire il bottino aveva accelerato, rischiando di 
investire uno dei clienti che si era messo in mezzo alla strada per fare
 da scudo. I tre napoletani, un 48enne e un 25enne, padre e figlio e un 34enne,
 tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono 
stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di 
convalida dell’arresto prevista questa mattina presso le aule 
giudiziarie del Tribunale di Bologna.

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