I
 Carabinieri della Compagnia di Molinella stanno effettuando diversi 
controlli in materia di armi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi di 
Pubblica Sicurezza – Disposizioni relative all’ordine pubblico e alla 
incolumità pubblica. 
Nelle
 ultime ore, infatti, alcuni cittadini autorizzati alla detenzione di 
armi da parte delle autorità di pubblica sicurezza, si sono visti 
arrivare a casa i Carabinieri per un’ispezione a sorpresa, finalizzata a
 verificare le modalità di custodia delle armi. Tra i cittadini 
“armati”, in molti hanno mostrato una notevole diligenza nel rispettare la normativa in argomento, ma qualcuno è venuto meno a questo dovere. Una 48enne italiana è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio
 durante le verifiche di controllo in materia di armi ai rispettivi 
cittadini. Soltanto nell’ultimo mese ne sono state effettuate una 
ventina. La 48enne è finita nei guai per detenzione abusiva di munizionamento e omessa custodia di armi e munizioni
 a causa del compagno che, non potendo più detenere una pistola semi 
automatica di grosso calibro e un fucile ad aria compressa le aveva 
chiesto di ottenere l’autorizzazione alla detenzione di entrambe le 
armi. Evento che, non essendovi motivi ostativi al rilascio di detta 
autorizzazione, si era effettivamente realizzato, ma soltanto per le due
 armi, con l’esclusione di detenere anche le munizioni, praticamente due
 armi scariche. I Carabinieri di Bentivoglio, però, durante l’ispezione,
 non solo hanno trovato alcune munizioni calibro 45, ma si sono accorti 
che le armi in questione non erano custodite regolarmente.  
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