DA CASTELLO D’ARGILE A BOLOGNA
ANZIANA COLTA DA COLPO DI CALORE SALE IN AUTOBUS E SI PERDE
INTERVENGONO I CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BOLOGNA
Ieri
 sera, la Centrale Operativa del 112 è stata informata che a bordo di un
 autobus in transito su via indipendenza c’era una donna anziana in 
stato confusionale. La notizia è stata trasmessa a una pattuglia dei 
Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna 
che si trovava in zona per un servizio di controllo del territorio. 
All’arrivo dei Carabinieri, la donna, riferiva di essersi persa e di non
 riuscire a ritrovare la strada di casa. Dopo una serie di accertamenti,
 i militari sono riusciti a risalire all’identità della donna, 84enne di
 Castello d’Argile e a scoprire che la stessa, colta da un colpo di 
calore, era salita per sbaglio a bordo dell’autobus diretto a Bologna, 
allontanandosi di una trentina di chilometri da casa. Confusa, ma in 
buone condizioni di salute, la donna è stata visitata dai sanitari del 
118 e successivamente affidata al figlio, informato dai Carabinieri.
                                                                         BOLOGNA
CARABINIERE MORSO DA UN’AUTOMOBILISTA 
I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno denunciato un’automobilista italiana di 63 anni per resistenza a un pubblico ufficiale.
 È successo ieri pomeriggio, durante un servizio di controllo alla 
circolazione stradale che una pattuglia di Carabinieri della Stazione 
Bologna Indipendenza stava effettuando per le vie del centro. Alla vista
 della donna che stava guidando pericolosamente perché “impegnata” a 
farsi dei selfie, i militari le hanno intimato l’alt per contestarle la 
violazione prevista dal Codice della Strada. Irritata dall’intervento 
dei Carabinieri, la donna, dopo aver esibito e consegnato la patente di 
guida al militare, ha tentato di riprendersela azzannandolo ad una mano.
 Fortunatamente illeso, ma spaventato, il militare ha messo da parte il 
Codice della Strada e ha impugnato quello Penale: Art. 337 C.P. A quel 
punto, la donna si è scusata del suo atteggiamento, verosimilmente 
dovuto a un colpo di calore e si è lasciata identificare.
ALTA VALLE DEL RENO
CONTRASTO ALLA LUDOPATIA
SEQUESTRATE DUE SLOT MACHINE 
I
 Carabinieri e la Polizia Municipale di Camugnano hanno eseguito una 
serie di controlli agli esercizi pubblici dell’Alta Valle del Reno per 
verificare il rispetto della normativa sull’installazione di apparecchi 
da gioco che, se non controllati adeguatamente, posso provocare dei 
disturbi comportamentali da gioco d’azzardo nei confronti di alcuni 
clienti, in particolare quelli emotivamente ed economicamente più 
fragili. All’interno di un bar, gli operanti hanno accertato che due 
apparecchi da gioco in funzione, non rispettavano i requisiti richiesti 
dall’Art. 110 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS).
 Entrambi scollegati alla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
 i due dispositivi risultavano, uno privo di qualsiasi autorizzazione, 
l’altro, invece, dotato di un “Nulla Osta di Distribuzione” che, da 
ulteriori accertamenti, risultava relativo a un altro apparecchio che 
era stato rottamato di recente. I Carabinieri e la Polizia Municipale di
 Camugnano hanno proceduto al sequestro amministrativo dei due 
dispositivi.
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