lunedì 25 agosto 2025

In due sul monopattino

IN DUE SUL MONOPATTINO SENZA CASCO. ARRESTATI DAI CARABINIERI PER DETENZIONNE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN CONCORSO.

Molinella (BO): I Carabinieri della Stazione di Molinella hanno arrestato un 27enne residente in Provincia di Bologna e un 38enne residente a Taranto, entrambi tunisini e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. È successo durante un posto di controllo alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano effettuando in via Canale della Botte. Alla vista dei due soggetti a bordo di un monopattino e senza casco, i Carabinieri hanno invitato il conducente a fermare il veicolo, informandolo che era pericoloso viaggiare in quelle condizioni e soprattutto che stava violando il Codice della strada. L’atteggiamento agitato dei due soggetti, identificati nel 27enne e 38enne, tunisini, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri che hanno approfondito il controllo, consultando la Banca dati delle Forze di Polizia ed effettuando una perquisizione personale a carico di entrambi. Le operazioni di ricerca di eventuali sostanze stupefacenti occultate sulla persona hanno dato esito positivo, consentendo ai Carabinieri di trovare due involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 108 grammi e 1.300 euro in contanti. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri e i due tunisini sono stati arrestati. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, i presunti responsabili saranno processati con rito direttissimo.

 

sabato 23 agosto 2025

Rapinatore "educato"

RAPINATORE “EDUCATO” ARRESTATO DAI CARABINIERI PER RAPINA AI DANNI DEI SUPERMERCATI MD E CONAD DI IMOLA

Imola (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 35enne imolese, disoccupato e con precedenti penali e di polizia, per rapina aggravata e continuata. È successo alle ore 13:51 del 21 agosto 2025, quando i Carabinieri hanno ricevuto la richiesta d’aiuto della responsabile del supermercato MD di via 1° maggio che riferiva di una sua collega che era stata rapinata da un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero che si era avvicinato alle casse dicendo: “Apri tutto, apri tutto, dammi i soldi!”. Spaventata dall’uomo armato, la cassiera si è allontanata, informando la sua responsabile che era nella corsia accanto. Nel frattempo, il rapinatore ha preso diverse banconote per un totale di 661 euro ed è fuggito alla guida di una Citroën C3 che aveva parcheggiato nelle vicinanze. Otto minuti dopo, i Carabinieri hanno ricevuto una richiesta d’aiuto analoga proveniente dal supermercato CONAD di via Benedetto Croce che si trova vicino. Due cassiere hanno riferito ai Carabinieri che un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero le aveva costrette, con tono pacato e atteggiamento educato ad aprire le casse: “Buongiorno, aprite i cassetti e nessuno si fa male!”. A casse aperte, le due dipendenti si sono defilate nell’area informazioni e hanno atteso la consumazione della rapina e la fuga del rapinatore che si è allontanato con 1.364 euro. Prima di uscire dal supermercato, però il rapinatore ha avuto il “tatto” di ringraziare, scusarsi e salutare le cassiere, dicendo: “Grazie, scusate per il disturbo e buona giornata”. Intercettato poco dai Carabinieri mentre si stava allontanando alla guida di una Citroën C3, l’automobilista, poi identificato nel 35enne imolese, è sceso dall’auto e si è inginocchiato con le mani in alto dicendo: “Sono stato io a fare le due rapine”. Nei frangenti successivi, il 35enne ha collaborato con i Carabinieri, non solo restituendo il malloppo e consegnando l’abbigliamento e il cutter giallo e nero che aveva utilizzato per minacciare le cassiere, ma assumendosi la responsabilità di altre due rapine a mano armata perpetrate a Imola il 16 agosto 2025, a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, ai danni dei supermercati iN’s di via 1° Maggio e Dpiù di via Goito per le quali i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola avevano già acquisito elementi per attribuirgli i fatti ammessi. Inoltre, per avvalorare tali affermazioni, il 35enne ha indicato ai Carabinieri una siepe di zona dove aveva nascosto una busta, contenente l’abbigliamento e l’arma utilizzata quel giorno che nella circostanza non era un cutter, ma un pugnale che gli aveva consentito di spaventare le dipendenti dei due supermercati e appropriarsi di circa 520 euro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri è stato tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

venerdì 22 agosto 2025

Auto rubata al lavaggio

AUTOMOBILISTA PORTA L’AUTO A LAVARE IN UNA STAZIONE DI SERVIZIO E SI ALLONTANA. AL SUO RITORNO, L’AUTO È SPARITA. 29ENNE MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER FURTO AGGRAVATO.

San Giovanni in Persiceto (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un 29enne marocchino, residente in Provincia di Bologna, per furto aggravato. L’arresto è stato eseguito durante un intervento dei Carabinieri che erano stati informati del furto di un’automobile in un autolavaggio di zona. Il 29enne marocchino è stato rintracciato dai Carabinieri nelle vicinanze, mentre si stava allontanando alla guida del veicolo rubato. Ulteriori accertamenti dei Carabinieri, hanno consentito di appurare che qualche ora prima, il proprietario dell’auto, 51enne italiano, ha portato il veicolo in una stazione di servizio, dicendo che sarebbe tornato a prenderlo. Poco dopo, però, un giovane, poi identificato nel 29enne marocchino, si è presentato al personale dell’autolavaggio per ritirare l’auto per conto del proprietario. Carpita la fiducia del dipendente, il 29enne marocchino si è fatto consegnare le chiavi ed è partito, lasciando tutti sbalorditi, proprietario compreso che non aveva autorizzato nessuno. Fortunatamente, la tempestività della segnalazione, seguita dal rintraccio dei Carabinieri ha consentito di recuperare l’autovettura. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri sarà processato con giudizio direttissimo.

 

giovedì 21 agosto 2025

Furto con destrezza

 Individuate dalla Polizia di Stato le presunte autrici di un furto con destrezza in danno di persona anziana.


La Polizia di Stato, a conclusione di un’intensa attività investigativa, ha deferito all’A.G. due donne quali presunte autrici di borseggio consumato in data 30.07.2025 in via Riva di Reno in danno di persona anziana. In particolare un passante contattava il 112 segnalando che una persona anziana poteva essere stata vittima, poco prima, di un borseggio. Il personale di Polizia interveniva sul posto verificando che, effettivamente, un signore, classe 1937, era stato vittima di un borseggio.

L’analisi delle immagini di video sorveglianza consentiva di documentare il furto; in particolare si poteva notare l’anziano seguito, a breve distanza, da due donne che, poco dopo, lo raggiungevano; una donna si avvicinava all’anziano mentre la seconda si posizionava in modo da frapporre il proprio corpo all’azione della complice in modo da scongiurare che l’azione delittuosa potesse essere vista.

Consumato il furto le due donne si allontanavano repentinamente facendo perdere le proprie tracce. 

L’analisi delle immagini consentiva agli esperti investigatori della Squadra Mobile di identificare e deferire all’Autorità Giudiziaria le presunte autrici del furto in due donne, classe 1994 e 1982, già sottoposte ad indagine per reati per pregressi reati contro il patrimonio.

mercoledì 20 agosto 2025

Miss Italia Vidiciatico

Miss Italia 2025

Si è svolta la Selezione Regionale Emilia Romagna di Miss Italia a a Vidiciatico,20 aspiranti alle due fasce per aggiudicarsi un posto alle prefinale nazionale e una alle prefinale regionale.

Sofia Bertelli è Miss Corno alle Scale prefinalista nazionale, Eleonora del Fante Miss Vidiciatico prefinalista regionale.

20-30 inizio con un progetto della Proloco di Vidiciatico in collaborazione con ANT e Miss Italia Emilia Romagna.Le concorrenti hanno sfilato con abiti di seconda mano di ANT Vidiciatico poi messi all' asta di beneficenza,il ricavato devoluto interamente all' Associazione ANT.

Foto e testo di Lorenzo Lazzari 

 

Rapina pluriaggravata

La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina pluriaggravata nei confronti di un trentenne italiano di origini slave.

 Nella giornata di venerdì 8 agosto 2025, il personale della V Sezione – “Reati contro il patrimonio e la P.A.” della Squadra Mobile di Bologna con l’ausilio della Legione Carabinieri Toscana – Compagnia di Lucca – nell’ambito di indagine coordinata dal Sost. Proc. DE FEIS - procedeva all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di origini slave classe 1996, gravemente indiziato di aver commesso una rapina in abitazione pluriaggravata con stato di incapacità procurato mediante violenza.

In particolare la Polizia di Stato ha proceduto dal momento che un cittadino bolognese classe 1963 è rimasto vittima di una rapina aggravata presso l’abitazione di un amico da cui era ospite in zona Barca – Certosa.

La vittima doveva incontrarsi con un ragazzo che si faceva chiamare con il nome fittizio di “Yuri” presso l’abitazione dell’amico, di professione commerciante di gioielli, per concludere una vendita di monili d’oro.

L’autore dei fatti, però, nel corso del pranzo d’affari, ha versato nel bicchiere della vittima una sostanza soporifera e, una volta, reso incosciente l’uomo, è riuscito ad impossessarsi di un bracciale in oro e diamanti del valore di circa 93.500,00 euro e si è dileguato dall’abitazione.

L’attività investigativa esperita dalla Squadra Mobile, avviata da una fotografia fornita dalla vittima del presunto autore del reato e dall’analisi dei tabulati delle utenze telefoniche, ha portato all’individuazione del presunto responsabile: un trentenne cittadino italiano di origini slave, residente in Toscana, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, specialmente furti in abitazione commessi in diverse parti del territorio nazionale, già destinatario anche in passato di numerose misure di prevenzione e cautelari essendo stato arrestato in diverse occasioni in flagranza di reato.

Il soggetto, per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, si trova ad oggi ristretto presso la casa circondariale di Lucca, luogo dove è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare.

Si procede nella fase delle indagini preliminari con presunzione di innocenza dell’indagato.

 

martedì 19 agosto 2025

Scippo dello zaino

SCIPPA LO ZAINO APPROFITTANDO DEL MOMENTO DELLA DISCESA DALL’AUTOBUS T>PER LINEA 20/B: 34ENNE ARRESTATO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna hanno arrestato un 34enne italiano, di fatto senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, per furto con strappo. L’evento che ha caratterizzato l’arresto è iniziato a seguito della telefonata alla Centrale Operativa CC di Bologna da parte di una donna quasi sessantenne, la quale ha riferito di essere stata scippata del proprio zaino pochi minuti prima all’interno dell’autobus T>Per linea 20/B, all’altezza di via Andrea Costa direzione centro città. Appresa la notizia, la pattuglia della Stazione Bologna ha immediatamente raggiunto ed intercettato l’autobus segnalato dalla donna, la quale, in evidente stato di agitazione, ha riferito ai militari che circa una decina di minuti prima, proprio mentre si stava preparando a scendere dall’autobus alla fermata di via Saragozza, un uomo le aveva scippato lo zaino che teneva a tracolla, scappando poi frettolosamente in direzione di via dei Carrettieri. Ha raccontato altresì di averlo immediatamente rincorso e che durante la corsa era caduta per terra provocandosi alcune escoriazioni alle ginocchia. Cristallizzata la situazione, i Carabinieri hanno individuato e bloccato l’uomo, il quale, dopo le procedure di rito e di fotosegnalamento, è stato arrestato e tradotto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima, come da disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.