martedì 8 aprile 2025

Servizio stragi

“Servizio stragi” nel weekend per il contrasto alla guida in stato di ebrezza. La Polizia di Stato di Bologna ritira 9 patenti di conducenti positivi ad alcol o droga.

La Polizia di Stato, nella notte di sabato 5 aprile, ha svolto un servizio di controllo straordinario, denominato “Servizio Stragi”, nella zona di Bologna limitrofa a via Stalingrado dove sono presenti  diversi locali, bar e discoteche nei quali erano state organizzate feste per l’inizio del week end.

L’attività ha visto l’impiego di cinque pattuglie della Polizia Stradale - Sezione di Bologna e del personale infermieristico dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bologna, quest’ultimi dotati dell’Ufficio Mobile per lo svolgimento degli esami relativi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti.

A seguito dell’attività svolta gli Agenti hanno controllato 53 veicoli e 89 persone, di cui una è stata denunciata in stato di libertà; quattro conducenti sono risultati in stato di ebbrezza e cinque conducenti sono risultati positivi a sostanze stupefacenti, nello specifico cannabis.

Per quest’ultimi, la positività sarà confermata dalle ulteriori analisi che saranno effettuate dal laboratorio tossicologico forense di Roma.

Gli operatori, dunque, hanno ritirato complessivamente 9 patenti e decurtato in totale 40 punti, per le quali sono scattate le segnalazioni al Prefetto di Bologna per i provvedimenti di competenza.

Il servizio, disposto dal Servizio Polizia Stradale, è volto di individuare nuove strategie per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali ed a contrastare la guida in stato di ebbrezza alcoolica e in stato di alterazione psico-fisica da sostanze stupefacenti o psicotrope.

Lo scopo di questi servizi, inoltre, è quello di sensibilizzare soprattutto i giovani al rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, evidenziando che esse sono poste a salvaguardia della loro vita e di quella degli altri utenti della strada. 

Tali attività di prossimità continueranno nei prossimi mesi, al fine di sensibilizzare la cittadinanza circa il rispetto delle norme del Codice della Strada e circa la necessità di non assumere bevande alcooliche o sostanze stupefacenti qualora ci si metta alla guida.

 

giovedì 3 aprile 2025

40enne straniero arrestato

40ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI DESTINATARIO DI UN MANDATO DI ARRESTO EUROPEO (M.A.E.) PER SEQUESTRO DI PERSONA E VIOLENZA SESSUALE

Malalbergo: I Carabinieri della Stazione di Malalbergo hanno arrestato un 40enne originario della Slovenia, destinatario di un Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.) emesso dall’Autorità croata per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale. L’uomo, residente all’estero, ma di fatto domiciliato a Malalbergo, è stato controllato dai Carabinieri mentre era bordo della propria autovettura, con targa straniera, in una via del citato Comune. A seguito del controllo, l’uomo è risultato destinatario di un mandato di arresto europeo e per tanto il 40enne è stato arrestato. Dopo aver dato notizia al Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Lite tra fratelli

CARABINIERE FERITO PER SEDARE UNA LITE TRA FRATELLI. ARRESTATO UN 22ENNE ITALIANO

Ozzano Emilia (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena hanno arrestato un 22enne italiano per violenza, minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale. L’arresto è stato eseguito durante un intervento dei Carabinieri che si sono recati a casa del giovane, su richiesta del fratello che aveva telefonato al 112 per chiedere aiuto, non riuscendo a calmare lo stato di agitazione del consanguineo. All’arrivo dei Carabinieri, il 22enne che appariva in forte stato di agitazione, li ha aggrediti, prima verbalmente con frasi del tipo: “Sbirri corrotti, arrestatemi, io vi ammazzo!”, poi fisicamente, sferrando un pugno al volto di un militare che è rimasto ferito. A quel punto, i Carabinieri sono stati costretti a immobilizzare il giovane con il dispositivo ad impulsi elettrici in dotazione. Soccorso dai sanitari del 118, il 22enne, ancora in stato di agitazione, è stato sedato, trasportato al pronto soccorso e sottoposto ad accertamenti che hanno rilevato la presenza di sostanze alcoliche, pari a 3.59 g/l. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per essere processato con giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato e il Giudice ha disposto la liberazione immediata del 22enne, in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa. Anche il Carabiniere che ha ricevuto un pugno in faccia è stato soccorso dai sanitari del 118 e successivamente dimesso.

 

mercoledì 2 aprile 2025

Addio Jago

Addio a Jago, poliziotto a quattro zampe della Questura di Bologna.

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha salutato Jago, il cane poliziotto in servizio all’Unità Cinofila antidroga della Questura di Bologna.

Jago ha iniziato la sua attività presso il Centro Nazionale di allevamento e addestramento di Nettuno all’età di 14 mesi, dove ha mostrato sin da subito un carattere deciso e attivo. Inizialmente mostrava anche una certa diffidenza che però ha superato con il passare del tempo grazie al lavoro svolto insieme al suo conduttore, l’Assistente Capo della Polizia di Stato Luigi Barone, al quale si è legato intimamente.

Tra i due c’è sempre stata eccezionale intesa operativa, accompagnata da fiducia e dallo spiccato senso di protezione che Jago mostrava nei confronti di Luigi. 

Jago ha lavorato per anni effettuando numerosissimi servizi di controllo del territorio e partecipando a numerose attività di polizia giudiziaria per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, superando ogni record, fino all’età di 10 anni. 

Durante il suo servizio è stato il “terrore dei spacciatori”, riuscendo con il suo fiuto a portare al sequestro di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e all’arresto di molti criminali.

Jago sarà sempre ricordato da tutti i poliziotti in servizio a Bologna e dalla Polizia di Stato. 

 

Sequestro di salumi

MAXI SEQUESTRO DI PROSCIUTTI PRESSO UN SALUMIFICIO IN PROVINCIA DI BOLOGNA.

In occasione di controlli nel settore della lavorazione delle carni e della produzione di salumi, veniva eseguita da militari di questo Nucleo una ispezione presso un salumificio/prosciuttificio collocato in provincia di Bologna nella quale venivano ravvisate alcune criticità tra le quali:

- la presenza di decine di bancali di sale alimentare destinato ad essere usati nel processo produttivo dei prosciutti, stoccati all’esterno dello stabilimento a ridosso, con inevitabile esposizione alle intemperie, ad agenti infestanti e ad altri animali selvatici;

- ingenti quantitativi di spezie e condimenti per i salumi scaduti da anni ammassati nei magazzini delle materie prime, oltre a salumi, prosciutti e sugna anonimi ed irrintracciabili o con shelf-life superata da molto tempo;

- l’irregolare attività di congelamento di prosciutti, guanciali, culatte ed altri salumi, che rimanevano appunto nelle celle frigorifere per lunghi periodi, anche oltre i 6 mesi, prima di essere affettati, scongelati e confezionati in buste termo-sigillate in ATM per la vendita al dettaglio.

I militari impiegati procedevano al sequestro amministrativo di circa 6.000 kg di salumi, tra prosciutti, guanciali, pancette, e culatte, per un valore commerciale complessivo intorno ai 180.000 €.

Venivano elevate e contestate sanzioni amministrative, per un totale di 3.500 € .

L’esercizio veniva segnalato alla competente AUSL per l’immediata emissione dei provvedimenti prescrittivi di competenza.