martedì 29 ottobre 2024

Autocisterna ribaltata

Nel pomeriggio odierno un incidente di una autocisterna, per fortuna vuota, si è ribaltata in una rotonda. Ferito l'autista. 
 

Divieto di avvicinamento

ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DELLA FIGLIA E DEL GENERO:70ENNE COLPITO DA MISURA CAUTELARE

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Casalfiumanese hanno eseguito un’ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del presunto responsabile, uno italiano sulla settantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. L’uomo sarà chiamato a rispondere dei delitti, per aver posto in essere, continue condotte vessatorie nei confronti di sua figlia e del genero, in diverse circostanze e spesso per futili motivi, attraverso offese e minacce, causando uno stato di ansia e preoccupazione, per entrambi e compromettendo la loro vita coniugale. La vicenda è emersa quando la giovane, ha ritenuto giusto chiedere aiuto alle istituzioni per mettere fine ai continui comportamenti vessatori del padre, nei propri confronti e in quelli del marito. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.

 

lunedì 28 ottobre 2024

Soccorsi alle Cascate del Dardagna

Intervento di Soccorso Cascate del Dardagna Pericolosa avventura per due amici, un uomo e una donna, entrambi di 29 anni, lui residente a Castello D’Argile (BO) e lei residente a Bologna. Nel pomeriggio di ieri si sono recati al Santuario Mariano di Madonna dell’Acero, comune di Lizzano in Belvedere per fare un’escursione alle cascate del Dardagna, imboccando un vecchio sentiero CAI ormai in disuso da anni, sono arrivati in prossimità di un ponticello di legno, lo hanno superato e hanno iniziato a salire. Anche se le previsioni meteo sono in miglioramento in zona persiste una fitta nebbia e il terreno è ancora molto bagnato. I due escursionisti hanno perso l’orientamento e sono scivolati in un canalone per diversi metri. Fortunatamente per l’uomo la scivolata verso il basso si è fermata quando l’uomo si è incastrato con un arto inferiore fra degli alberi, mentre la ragazza ha continuato a scivolare per altri trenta metri fermandosi in un pianoro a ridosso di un precipizio. A causa del terreno molto bagnato non sono più riusciti a risalire e hanno chiesto aiuto al 112. Sono circa le 18 quando la Centrale Operativa 112 del Comando di Compagnia di Vergato attiva i soccorsi. Vengono inviati sul posto la Squadra del Soccorso Alpino, Stazione Corno alle Scale, i Carabinieri Forestali, i Carabinieri della locale Stazione di Lizzano, i Vigili del Fuoco e l’ambulanza della Croce Rossa di Lizzano. Fortunatamente i due dispersi, sfiniti dalla fatica e provati dall’elevato stress emotivo, sono in copertura dati con il telefonino e sono riusciti a dare la loro posizione. I tecnici del CNSAS dopo una lunga marcia di avvicinamento sono riusciti a raggiungerli. Le operazioni di recupero dal canalone sono state molto complesse dal punto di vista tecnico e ambientale.  I tecnici del CNSAS, dopo aver messo in sicurezza la zona delle operazioni, hanno recuperato i due malcapitati con tecniche alpinistiche utilizzando corde e carrucole. Riportati sul sentiero sono stati accompagnati in  sicurezza nel piazzale del Santuario dove ad attendere c’era l’ambulanza

venerdì 25 ottobre 2024

24enne straniero arrestato

24ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI: NELLA SUA DISPONIBILITA’ UNA PISTOLA REVOLVER, NUMEROSE MUNIZIONI E ALTRA REFURTIVA

Vergato (BO): I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vergato hanno arrestato un 24enne straniero, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione abusiva di armi comuni da sparo e di munizioni, ricettazione e tentato furto aggravato. È successo nel cuore della notte, verso le ore 4:30, quando un cittadino ha telefonato al 112 ed ha riferito all’operatore della Centrale Operativa di aver sorpreso una persona all’interno della propria autovettura lasciata in sosta sulla pubblica via. Ricevuta la segnalazione, sia la pattuglia del Radiomobile che quella della Stazione di Grizzana Morandi hanno entrambe raggiunto velocemente la zona segnalata e bloccato il ragazzo. Dopo i primi accertamenti, i militari hanno ritrovato, vicino all’autovettura in questione, una valigetta di colore rosso e uno zaino, il tutto risultato poi occultato dal 24enne prima dell’arrivo dei Carabinieri. Da lì la scoperta dei militari che all’interno della valigetta hanno recuperato una pistola artigianale tipo revolver carica con tre proiettili inseriti all’interno del tamburo più altre numerose munizioni (totale 294) di vario calibro custodite all’interno delle rispettive scatole, due lampade e una bussola; dentro lo zaino, invece, altre munizioni (totale 126) di vario calibro nonché numerosi oggetti personali. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai miliari di recuperare altre munizioni (totale 454) di vario calibro, alcune di esse a salve e 2 ottiche per fucili. Questo episodio è stato preceduto da un altro che si è verificato alle precedenti ore 23, lungo la SS64 in direzione di Bologna, quando una pattuglia del Radiomobile è intervenuta su segnalazione di un automobilista, il quale ha segnalato al 112 la presenza di un suv, senza nessun al suo interno, uscito fuori strada con evidenti danni ad una fiancata. Le tempestive ed immediate indagini dei Carabinieri hanno permesso di stabilire che l’intera refurtiva recuperata nella disponibilità del 24enne era di proprietà del titolare del suv, il quale ha dichiarato di detenerla all’interno del proprio garage poco prima del furto. Il 24enne, dopo le formalità di rito è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Rocco d’Amato” in attesa dell’udienza di convalida davanti al G.I.P..

 

giovedì 24 ottobre 2024

Incendio Casale

Alle 23 è scoppiato un incendio in un casale di Castel dell' Alpi. Sul posto i Vigili del Fuoco hanno impiegato tutta la notte per spegnere l'incendio. Non ci sono feriti.
 

mercoledì 23 ottobre 2024

Trovato in possesso di 14 panetti di droga

Un cittadino albanese di 27 anni, domiciliato nel Milanese, è stato arrestato perché trovato in possesso di 14 panetti contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 15.60 kg, nascosti all’interno di un vano nel bagagliaio appositamente ricavato ed accessibile solo smontando alcune parti plastiche e metalliche.

È accaduto nel corso della continua attività di controllo e vigilanza stradale svolta dalla Sottosezione Polizia Stradale di Bologna, quotidianamente impegnata nell’attività di pattugliamento e vigilanza stradale lungo le Autostrade A1, A14 e tangenziali al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito.

In tale ambito, infatti, alle ore 13.00 circa del 17.10.2024, lungo l’autostrada A/14, i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale Bologna notavano una autovettura Fiat Tipo sulla quale il dispositivo di lettura targhe collegato alle banche dati, installato sull’auto di servizio, segnalava un gravame fiscale per oltre 25.000 euro, pertanto la pattuglia decideva di fermare l’auto per approfondire il controllo. Il veicolo veniva fermato presso l’area di servizio Pioppa Ovest e nel procedere alle necessarie verifiche il conducente appariva nervoso ed insofferente. Per questo motivo veniva accompagnato presso la Sottosezione Polizia Stradale di Bologna per ulteriori e più approfonditi controlli nel corso dei quali, all’interno del vano appositamente ricavato ed accessibile solo smontando alcune parti plastiche e metalliche, nel bagagliaio venivano rinvenuti nr. 14 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale complessivo pari a 15.20 kg, inequivocabilmente destinato allo spaccio a terze persone.

Tutta questa avrebbe potuto fruttare, una volta smistata nelle piazze di spaccio, fino a 1 milione e 200 mila euro.

Si procedeva, dunque, al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto del conducente, subito associato presso la Casa Circondariale di Bologna.

Si precisa infine che quella fin ora formulata è un’ipotesi accusatoria ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che il procedimento è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato

 

martedì 22 ottobre 2024

Ruba nutella

CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO ARRESTA UN 34ENNE CHE STAVA CERCANDO DI SCAPPARE DOPO AVER PRELEVATO 15 BARATTOLI DI NUTELLA DAGLI SCAFFALI

Bologna: I Carabinieri della Stazione di Bologna Indipendenza hanno arrestato un 34enne italiano, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, per tentata rapina impropria. I fatti si sono verificati nel corso della mattinata alla Coop Due Torri di via San Vitale quando il 34enne ha preso numerosi vasetti di nutella e si è diretto verso l’uscita. Accortasi di quanto stava accadendo, la direttrice e una dipendente del supermercato sono intervenute nel tentativo di fermare il presunto responsabile che, vistosi scoperto, si è diretto velocemente verso l’uscita con in spalla uno zaino all’interno del quale era stata occultata la refurtiva. Il 34enne, ormai fuori dal locale, ha iniziato a spintonare e strattonare le due donne nel tentavo di guadagnarsi la fuga, non riuscita grazie al tempestivo intervento di un Carabiniere effettivo alla Stazione Bologna Indipendenza, libero dal servizio che, attirato dalla scena e dalle urla delle donne, è immediatamente intervenuto bloccando l’uomo e recuperando poi lo zaino con l’intero bottino. Informati della situazione, una pattuglia si è recata velocemente sul posto, raccogliendo le testimonianze e procedendo all’arresto dell’uomo. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il 34enne è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.

 

lunedì 21 ottobre 2024

Coppia con droga

COPPIA DI ITALIANI ARRESTATI DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO DI BOLOGNA: IN CASA DROGA E CONTANTI

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel corso di un mirato e specifico servizio finalizzato al contrasto e allo spaccio di sostanze stupefacenti in città e in provincia, hanno arrestato una coppia di italiani, 41enne (lui) e 56enne (lei), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L’uomo, sospettato di spacciare e detenere presso la propria abitazione, sita all’interno del quartiere San donato-San Vitale, ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è stato attenzionato dai Carabinieri. Nel pomeriggio il 41enne è stato fermato ed identificato dai militari proprio nel momento in cui, al volante di un’autovettura, ha parcheggiato sotto casa sua. Al momento del controllo, lo stesso ha iniziato ad agitarsi e a mostrare evidenti segni di nervosismo, accompagnati da frasi confuse e senza senso, evidentemente perché cosciente di essere stato scoperto; poco dopo ha ammesso le proprie responsabilità. Prima di iniziare la perquisizione, i Carabinieri hanno spiegato alla compagna dell’uomo, presente all’interno dell’abitazione, il motivo della loro “visita”. Al termine delle operazioni di perquisizione personale, domiciliare e veicolare, i Carabinieri hanno recuperato complessivamente più di 27 kg di Hashish suddivisi in panetti e frammenti e quasi 6 kg di Marijuana confezionata all’interno di vari contenitori e buste per il sottovuoto. Insieme alla droga, i militari hanno ritrovato diversi bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto con annesse buste uguali a quelle utilizzate per il confezionamento dello stupefacente e altro materiale. È stata recuperata anche una cospicua somma di denaro contante superiore a 18.000 euro in banconote di vario taglio provento della fiorente attività di spaccio tenuta dalla coppia. Tutta la droga, il materiale e il denaro sono stati sequestrati, mentre i due presunti responsabili sono stati arrestati e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, sono stati tradotti nelle aule del Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale sono stati sottoposti alle misure cautelari personali degli arresti domiciliari (lui) e dell’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia giudiziaria (lei). L’arresto rientra nella serie di controlli eseguiti nella settimana scorsa da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Bologna nelle piazze e vie del centro più sensibili, nel corso dei quali sono state identificate, in soli due giorni, circa 800 persone

 

Porta sfondata dall'acqua

Pianoro-Monterenzio 20_10_24 Interventi di Protezione Civile Il Soccorso Alpino, Stazione Rocca di Badolo, nella giornata di oggi è intervenuta verso le 13 a Botteghino di Zocca, frazione del Comune di Pianoro, per una persona di 92 anni, cardiopatica, che abita al piano terra in una palazzina di via Zena. Un forte boato ha richiamato l’attenzione di tutti i residenti dello stabile che si rendono conto che l’ondata di piena ha sfondato la porta della casa del 92enne e l’acqua sta entrando con forte potenza nell’abitazione. Subito la famiglia che abita al piano di sopra è corsa a svegliare l’uomo che sta dormendo, riuscendo a metterlo in salvo portandolo nella loro abitazione al primo piano. Vista la fragilità della persona hanno chiamato il 118. La Centrale Operativa Emilia Est invia la squadra del CNSAS con infermiere per una prima valutazione. Tenuto conto dell’elevato stress emotivo dell’anziano uomo è stata chiamata un’ambulanza che ha provveduto a trasferirlo al Pronto Soccorso del S.Orsola per un controllo. Verso le 14.00 un altro intervento in zona Monterenzio. Personale del CNSAS già dalla mattina di oggi si trovava presso il COC di Monterenzio quando, al Centro Operativo Comunale, giunge una richiesta di soccorso da persone che a causa di alcune frane erano rimaste isolate in via Ornè, in località Pizzano. La squadra del CNSAS con 6 operatori viene inviata sul posto. A rimanere isolata è una famiglia composta da padre, madre, bambino di 4 mesi, nonna, nonno e zia. I tecnici del Soccorso Alpino sono stati costretti ad abbandonare il mezzo fuoristrada a causa della strada interrotta e hanno proseguito a piedi. Arrivati sul posto, vista la situazione hanno richiesto l’intervento  dell’elicottero dei Vigili del Fuoco per l’evacuazione della mamma, del bambino e della nonna. Terminata l’operazione dell’eli 115 hanno messo in sicurezza la zona, posizionando delle corde fisse per evacuare ed accompagnare i rimanenti componenti della famiglia al COC di Monterenzio.
 

venerdì 18 ottobre 2024

Chiuso locale

SOSPESE LE AUTORIZZAZIONI A UN BAR AI SENSI DELL’ART.100 DEL T.U.L.P.S.

Provincia di Bologna (BO): I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano hanno notificato al titolare di un bar della zona, un decreto di sospensione delle autorizzazioni di chiusura temporanea, ex art. 100 del T.U.L.P.S., emesso dalle Autorità di P.S. di Bologna. Il locale dovrà rimanere chiuso per 10 giorni, con sospensione delle autorizzazioni relative al pubblico esercizio, in quanto divenuto fattore di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento, notificato al titolare, segue i controlli eseguiti da marzo 2024, nel corso dei quali i Carabinieri hanno acclarato che il locale era diventato frequente luogo di ritrovo di cittadini italiani e stranieri, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia, che in diverse occasioni hanno creato non poche difficoltà all’operato delle Forze dell’Ordine, costringendo i militari della locale Stazione all’intervento per sedare risse dove erano rimaste coinvolte anche delle donne e spesso scaturite dall’abuso di sostanze alcoliche. Inoltre i Carabinieri sono intervenuti più volte su richiesta dei residenti per via di chiamazzi e disturbo al riposo delle persone. La gravità della situazione e le conseguenti risultanze della Divisione Anticrimine della Questura di Bologna hanno indotto al decreto di sospensione -ai sensi dell’Art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.)- di tutte le autorizzazioni in possesso del pubblico esercizio.

 

giovedì 17 ottobre 2024

Perdita di orientamento

Fungaiolo con perdita d'orientamento Un uomo di 76 anni residente a Casalecchio questa mattina è andato a funghi, da solo, nei boschi di Burzanella, comune di Camugnano. Lasciata la sua autovettura nella borgata di Farne si è inoltrato nel bosco, ma ad un ceto punto si rende conto di aver perso l’orientamento. Dopo alcuni tentativi per ritrovare la strada giusta si capisce di non riuscire e chiama il 115 per chiedere aiuto. Sono circa le 11 e la macchina dei soccorsi si mette in movimento. Sul posto, vengono inviati i Vigli del Fuoco di Castiglione del Pepoli, l’elicottero Drago, la squadra del Soccorso Alpino stazione Corno alle Scale, la squadra della Stazione Rocca di Badolo con infermiere e i Carabinieri. Il mezzo aereo dei VVF ha raggiunto la zona in pochi minuti e ha iniziato subito la ricerca. L’uomo, raggiungibile telefonicamente non riusciva a dare punti di riferimento per circoscrivere l’aerea, ed inoltre il suo telefono era impossibile da geolocalizzare perché di vecchia generazione. Fortunatamente, nei paraggi stava passando un uomo cavallo che lo visto e lo ha accompagnato fino a Casa Arcadia. Valutato dall’infermiere del CNSAS il fungaiolo ha rifiutato l’ambulanza.
 

mercoledì 16 ottobre 2024

Nel suo paese era normale

NEL PAESE D’ORIGINE ERA NORMALE, MA DA QUANDO VIVE IN ITALIA SI RENDE CONTO CHE NON È UNA COSA BUONA. VITTIMA DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA CHIEDE AIUTO ALLE ISTITUZIONI.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno eseguito un’ordinanza applicativa dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del presunto responsabile, uno straniero sulla trentina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere dei delitti per avere maltrattato la moglie negli anni, anche in presenza del figlio minorenne, attraverso insulti, percosse e minacce di morte. La vicenda è emersa quando la coppia ha iniziato a vivere in Italia e la donna, anche lei straniera, ma frequentando un tessuto sociale diverso e ottenendo la cittadinanza italiana, si è resa conto che l’atteggiamento autoritario che il marito aveva nei suoi confronti, non era una cosa buona ed è stato in quel momento che ha capito di essere maltrattata e che era giunto il momento di chiedere aiuto alle istituzioni. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.

 

martedì 15 ottobre 2024

Estorsione

CHIEDONO SOLDI IN CAMBIO DELLA RESTITUZIONE DEL CELLULARE IN 2 FINISCONO IN MANETTE PER ESTORSIONE

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno, hanno arrestato due persone, un 26enne di origine rumena pregiudicato, e un 25 anch’esso rumeno, incensurato, entrambi accusati del reato di estorsione. Tutto nasce dalla segnalazione fatta ai Carabinieri da una donna di 70 anni, la quale, dopo essersi recata a casa della figlia, ha notato che non aveva con sé il proprio telefono cellulare. Convinta di averlo smarrito ha chiamato, dal telefono fisso, la propria utenza telefonica cellulare, dalla quale ha risposto un uomo. Quest’ultimo, per la restituzione del cellulare, probabilmente trovato per caso, ha chiesto alla proprietaria la somma in denaro di 100 euro. La vittima, pur di riavere indietro il telefono in questione, ha acconsentito alla richiesta del soggetto ed hanno concordato un punto d’incontro. Tuttavia però, la 70enne prima di raggiungere il luogo dello scambio, ha raccontato tutto ai Carabinieri i quali si sono immediatamente attivati e insieme alla donna sono andati sul luogo dell’incontro. I militari, in abiti civili, dopo che hanno organizzato un accurato servizio di osservazione, hanno notato due soggetti a bordo di un’autovettura avvicinarsi alla donna e le hanno consegnato il cellulare dopo aver preso i soldi. Una volta avvenuto lo scambio i Carabinieri hanno immediatamente bloccato ed identificato i due soggetti (il 26enne e il 25enne) e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, entrambi sono stati arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale Rocco D’amato in attesa della convalida dell’arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari, ha convalidato l’arresto e ha disposto la liberazione dei presunti responsabili.

 

lunedì 14 ottobre 2024

Alcolici ai minori

Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione, per giorni 20, delle autorizzazioni di un pubblico esercizio sito in via De’ Falegnami a Bologna.


Nella serata del 12 ottobre u.s., alle ore 21 circa, durante un servizio di prevenzione finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura unitamente a quello della Polizia Locale di Bologna, appurava l’effettiva somministrazione di bevande superalcoliche a due ragazze minorenni sedute al tavolo del locale in questione. Nello specifico, il proprietario del locale serviva loro due cocktail senza adempiere all’obbligo previsto per legge di richiedere preventivamente un documento che ne dimostrasse la maggiore età.

Agli atti risultava, inoltre, un intervento effettuato a settembre 2024 dalla Stazione CC Indipendenza per la segnalazione di una minore in condizioni di malessere fisico derivante dall’abuso di alcol somministrato all’interno dello stesso locale.

Alla luce di ciò, considerata l’acclarata recidiva del gestore del locale nel tenere una condotta che ha messo in pericolo l’integrità fisica e morale dei minori, ai quali è stata data la possibilità di assumere sostanze alcoliche, senza alcuna forma di controllo, il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare il provvedimento in oggetto per tutelare interessi pubblici primari quali la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico e, al tempo stesso, dissuadere la frequentazione del pubblico esercizio da parte dei minori.

 

domenica 13 ottobre 2024

Trauma alla caviglia

Infortunio escursionista Due donne residenti a Bologna nel pomeriggio di ieri 12 ottobre sono andate a fare una passeggiata nella zona del Lamaccione, comune di Sestola, comprensorio del Cimone. Imboccata la pista nera che si trova nello stadio Slalom (Romolo Pelloni) hanno iniziato a salire ma ad un certo punto la donna di 45 anni è scivolata riportando un doloroso trauma distorsivo ad una caviglia. Impossibilitata a proseguire, l'amica ha chiamato il 118. Erano circa le 18.30 quando la Centrale Operativa Emilia Est ha inviato la squadra in pronta partenza con Infermiere del Soccorso Alpino, stazione Monte Cimone e l'ambulanza di Sestola. La paziente viene raggiunta dai tecnici del CNSAS. Dopo valutazione sanitaria alla bolognese viene immobilizzato l'arto infortunato. Posizionata sulla barella portantina é stata portata fino alla strada carrozzabile e consegnata all'ambulanza che l'ha poi trasferita all'ospedale di Vignola.
 

sabato 12 ottobre 2024

Controlli in centro

CENTRO STORICO: CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA. 1 ARRESTO E UNA SEGNALAZIONE IN PREFETTURA PER DROGA

Bologna: I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro e della Compagnia Intervento Operativo del 5° Reggimento CC Emilia Romagna, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della zona universitaria, in particolare in piazza Verdi e zone limitrofe, hanno arrestato un 28enne di origini tunisine, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. È successo nel pomeriggio quando una pattuglia in abiti civili, nel transitare lungo via Petroni ha notato e controllato lo straniero che, assumendo il tipico atteggiamento di “attesa” utilizzato dagli spacciatori, stazionava vicino ad un bar. A seguito di perquisizione, i militari hanno recuperato complessivamente 2 frammenti di hashish (43 grammi), 17 involucri di cocaina (6 grammi) e una somma di denaro contante pari a 220euro suddiviso in banconote di piccolo taglio. Lo straniero è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna. Nel corso del predetto servizio, i Carabinieri hanno controllato una trentina di persone e segnalato alla Prefettura di Bologna un 30enne di origini senegalesi, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, come assuntore di sostanze stupefacenti; perquisito è stato trovato in possesso di poco più di 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

 

venerdì 11 ottobre 2024

Alimenti avariati

 GDF BOLOGNA: SEQUESTRO DI 340 KG DI GENERI ALIMENTARI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, i militari della Compagnia di Molinella, all’uscita del casello autostradale Bologna-Interporto, hanno proceduto al controllo di un furgone risultato trasportare prodotti alimentari in condizioni non conformi alle normative vigenti e destinati a imprese della ristorazione sul territorio bolognese. Non essendo la parte stata in grado di dimostrare la provenienza e destinazione della merce e considerata la non adeguata conservazione, è stato contattato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna- Unità Operativa Alimenti e Nutrizione. I Tecnici di Prevenzione hanno confermato l’inadeguata conservazione della merce alimentare trasportata in contenitori di cartone non adatti a garantire le adeguate condizioni igienico-sanitarie. Pertanto è stato eseguito un sequestro amministrativo delle derrate alimentari per un peso complessivo pari a 340 kg e successivamente è stata disposta la distruzione e lo smaltimento a cura di una ditta specializzata. Nei confronti del responsabile, di nazionalità indiana, è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria.

giovedì 10 ottobre 2024

22enne straniero arrestato

QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE: 22ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E RICETTAZIONE PRESSO EX CASERMA STAMOTO

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 22enne straniero, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, già noto alle forze dell’Ordine, per resistenza ad un Pubblico Ufficiale e ricettazione. È successo durante la notte lungo le vie Spartaco e Castelmerlo, quando alcuni residenti della zona hanno telefonato al 112 segnalando la presenza di due uomini che, con atteggiamento sospetto, stavano armeggiando vicino ad alcuni scooter parcheggiati. I militari del Nucleo Radiomobile, appresa la notizia, hanno raggiunto la zona segnalata e intercettato subito uno scooter con a bordo i due uomini che proseguiva in contromano, i quali indossavano un abbigliamento simile a quello descritto telefonicamente all’operatore della Centrale Operativa CC Bologna. L’autista, invece di rallentare, ha immediatamente accellerato innescando così un inseguimento con la pattuglia del radiomobile che nel frattempo gli ha intimato di fermarsi. Raggiunti, i due uomini si sono subiti scagliati contro i militari per cercare di sottrarsi al controllo e raggiungere la vasta area dello stabile dell’ex caserma Stamoto; mentre uno dei due è riuscito a far perdere le proprie penetrando all’interno della vasta area, l’altro, il 22enne anch’egli straniero, è stato inseguito a piedi e raggiunto. Quest’ultimo, al fine di guadagnarsi la fuga, ha continuato ad aggredire un Carabiniere cercando di colpirlo con calci e pugni, facendone nascere così una violenta aggressione nei suoi confronti. Immediatamente bloccato anche grazie al tempestivo intervento degli altri militari sopraggiunti, il 22enne è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto nelle aule del Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna. Lo scooter, con evidenti segni di manomissione (bloccasterzo forzato e fili elettrici collegati tra loro per generarne l’accensione), dai successivi accertamenti è risultato rubato e denunciato successivamente dal proprietario; due dei militari intervenuti sono stati poi medicati dal personale sanitario e giudicati guaribili con sette giorni di prognosi ciascuno.

 

mercoledì 9 ottobre 2024

Riciclo proventi

 GDF BOLOGNA: RICICLAVANO PROVENTI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA IN ATTIVITA’ COMMERCIALI. ESEGUITE MISURE CAUTELARI IN CARCERE E DEFERITE 16 PERSONE PERQUISIZIONI TRA ITALIA E GERMANIA. SEQUESTRI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO. 

A conclusione di una complessa attività d’indagine, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ¬– unitamente al Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) – con il supporto operativo dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia, Brescia, Roma, Napoli e Catanzaro, la cooperazione di Eurojust e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Unità I­CAN - “Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), stanno eseguendo, nelle province di Bologna, Padova, Mantova, Latina, Napoli e Crotone, un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale felsineo - Dott. Domenico TRUPPA - con contestuali perquisizioni eseguite anche in Germania. Destinatari del provvedimento cautelare in carcere sono un imprenditore di origine calabrese, da tempo residente a Bologna e una persona di origine campana ritenuta contigua a organizzazioni criminali di stampo camorristico. I due sono indiziati, a vario titolo, insieme ad altri 14 soggetti, di una molteplicità di condotte delittuose, alcune delle quali aggravate dal c.d. “metodo mafioso”, ovvero: riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, malversazione di erogazioni pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, reati in materia di stupefacenti, inosservanza della normativa antiriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona. Le indagini - dirette dal Dott. Flavio LAZZARINI della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bologna, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo - hanno consentito di ricostruire come l’imprenditore calabrese, potendo beneficiare su un coacervo di intrecci relazionali, abbia ricevuto nel tempo “anomali finanziamenti” da parte di soggetti pluripregiudicati ritenuti vicini a consorterie criminali di stampo camorristico e ‘ndranghetista. I “prestiti” - a volte elargiti in contanti, altre mediante operazioni finanziarie tracciabili a fronte di artifizi negoziali - venivano poi reimpiegati nell’acquisizione di società, ovvero nell’acquisto di immobili e auto di lusso. Come analiticamente documentato dagli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Bologna, il denaro veniva poi ripulito e restituito anche grazie al coinvolgimento di imprenditori locali nell’emissione di fatture afferenti a operazioni inesistenti. É stata anche ricostruita la posizione patrimoniale dell’imprenditore calabrese, rivelatasi sproporzionata rispetto alle dichiarate fonti reddituali, procedendo, pertanto, al sequestro finalizzato alla confisca c.d. “allargata” di quote sociali, compendi aziendali, immobili e altre utilità, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Tra i beni in sequestro anche alcune società gestrici di rinomati locali del centro storico di Bologna, attivi nella ristorazione e nell’’intrattenimento. Sono in corso inoltre molteplici perquisizioni tra Italia e Germania, con la cooperazione dell’Unità I-CAN (“Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), il supporto tecnico-operativo dello S.C.I.C.O. e l’ausilio di unità cinofile antidroga, in una cornice di sicurezza garantita anche da unità “Anti Terrorismo - Pronto Impiego” (c.d. “baschi verdi”). Il contrasto alla criminalità economica ed organizzata - come nel caso delle descritte indagini portate a conclusione dalla Fiamme Gialle di Bologna - consente di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale per salvaguardare imprese e cittadini onesti.

Ketamina al parco

KETAMINA AL PARCO DI VILLA ANGELETTI. I CONTROLLI DEI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna e del 5° Reggimento Emilia Romagna, hanno effettuato un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione della criminalità e del degrado urbano nel Rione Bolognina. Diverse persone identificate durante l’operazione dei Carabinieri, finalizzata a prevenire e reprimere il traffico di droga, furti, rapine e anche aggressioni. Nella circostanza, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna una persona che si stava aggirando nel parco di Villa Angeletti ed era in possesso di alcuni grammi di una sostanza del tipo ketamina. La sostanza rinvenuta è stata sequestrata dai Carabinieri che hanno proseguito il servizio.

 

martedì 8 ottobre 2024

Maxi sequestro di droga

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna e gli Agenti del Commissariato della Polizia di Stato “Santa Viola” hanno arrestato un 26enne albanese, residente in Italia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È successo alle ore 10:30 del 7 ottobre 2024, in via Cavalieri Ducati, quando il Comandante Provinciale Carabinieri di Bologna, Generale di Brigata Ettore Bramato, mentre si trovava nell’auto di servizio, unitamente all’autista, è stato fermato da un passante in forte stato di agitazione che stava gesticolando, dicendo frasi prive di senso.

La scena è stata notata anche da una pattuglia della Polizia di Stato, precisamente un equipaggio del Commissariato di P.S. Santa Viola che stava transitando in zona, che si avvicinava per prestare ausilio nella gestione del soggetto che si presentava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta presumibilmente all’assunzione di sostanze psicotrope.  

Appresa la notizia e considerata la pericolosità del soggetto che continuava ad agitarsi e si trovava sulla pubblica via, i Carabinieri della Centrale Operativa hanno allertato altre pattuglie, tra cui i Carabinieri dell’Aliquota Primo Intervento – API e della Compagnia Bologna Borgo Panigale.

A quel punto, Carabinieri e Polizia di Stato, dopo aver identificato il soggetto in un 26enne albanese (con precedenti per resistenza a p.u.), lo hanno accompagnato nel B&B ove alloggiava, situato nelle vicinanze, ove lo stesso aveva segnalato la presenza di persone all’interno che volevano aggredirlo. È stato allora che gli operanti hanno fatto una scoperta di notevole interesse operativo: il rinvenimento di una trentina di panetti di colore marrone, contenenti una sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 37 chili, due bilance elettroniche e 70.070 euro in contanti.

Resosi conto della situazione che aveva provocato e in cui si era venuto a trovare, l’uomo ha aggredito i poliziotti e carabinieri per evitare i controlli e darsi alla fuga, al punto da indurre questi ultimi all’uso di spray al peperoncino.

Quanto rinvenuto è stato sequestrato e nei confronti del presunto responsabile è scattato l’arresto congiunto da parte dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Il presunto responsabile, in stato di forte alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, è stato ricoverato presso il nosocomio locale in attesa di essere trasferito in carcere, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.

 

lunedì 7 ottobre 2024

Spacca i finestrini delle auto

SPACCA I FINESTRINI DELLE MACCHINE IN SOSTA E AGGREDISCE I CARABINIERI: 26 MAROCCHINO ARRESTATO

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 26enne, originario del Marocco, noto alle Forze dell’Ordine, accusato di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. È successo quando i Carabinieri, su segnalazione della Centrale Operativa di Bologna, hanno effettuato un intervento lungo la via Bassani di questo Capoluogo, ove un militare dell’Arma in pensione aveva segnalato la presenza di un soggetto che stava spaccando i finestrini delle auto parcheggiate, per poi frugare all’interno di queste. Alla vista dei militari intervenuti prontamente sul posto, il 26enne ha tentato di scappare ma è stato prontamente raggiunto e bloccato dagli operanti; ormai raggiunto, lo stesso ha cercato di divincolarsi aggredendo i Carabinieri con calci e pugni. Una volta immobilizzato e messo in sicurezza, l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, anche grazie alla segnalazione del militare in pensione e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna.

 

Bullismo

EPISODI DI BULLISMO NEL RIONE CORTICELLA: DUE MINORENNI DENUNCIATI DAI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri della Stazione di Bologna Corticella, al termine di un’attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna due minorenni ritenuti i presunti responsabili del reato di per violenza privata, danneggiamento e tentato furto aggravato. È successo nel tardo pomeriggio del 19 settembre scorso all’interno del giardino Carlo Broschi Farinelli di piazza Giovanni da Terrazzano quando i militari di via San Savino sono intervenuti dopo che alcuni minori avevano infastidito e danneggiato la bicicletta di un loro coetaneo italiano. Nella circostanza, la vittima ha raccontato ai Carabinieri che nel momento in cui si stava allontanando dal parco in compagnia di alcuni suoi amici, è stato avvicinato da un 13enne straniero il quale, contro la sua volontà e con la scusa di volersi fare solo un giro, gli ha sottratto con prepotenza la bicicletta facendolo scendere dalla sella. A quel punto la vittima, intimorita dal suo comportamento prepotente, non ha opposto resistenza e lo ha inseguito per più di mezz’ora a piedi all’interno del giardino pubblico, invitandolo più volte a restituirgliela. Nella circostanza, un amico del 13enne, anch’egli straniero, ha aperto lo zaino della vittima, lasciato nel frattempo per terra, sottraendogli il portafogli che ha poi buttato via subito dopo aver constatato che al suo interno non c’erano soldi. Dopo l’ennesima richiesta da parte della vittima, rivolta nei confronti del 13enne di riavere la propria bicicletta, quest’ultimo per dispetto è sceso una rampa di scale composta da una cospicua quantità di gradini, danneggiandone così volontariamente la ruota anteriore, per poi restituirgliela. La vittima, dopo aver recuperato lo zaino e la bicicletta danneggiata è andata via.

 

sabato 5 ottobre 2024

Porto abusivo di coltelli

CONTRASTO AL PORTO INGIUSTIFICATO DI COLTELLI: INTENSIFICATI I CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE.

Bologna e Provincia: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno intensificato negli ultimi giorni i controlli sulle persone per contrastare il possesso ingiustificato delle c.d. armi bianche (i coltelli) a seguito dei violenti, recenti fatti di cronaca che hanno interessato le vie del centro cittadino, dall’omicidio del giovane Fallou a quello di Sangare Mamadou avvenuto lo scorso 25 settembre.

Bilancio: sei persone denunciate. Le denunce sono scaturite nel corso di controlli effettuati a pedoni o a soggetti di interesse operativo che sostavano nelle zone più critiche della città da parte di pattuglie appiedate dell’Arma e anche nel corso dei controlli alla circolazione stradale, lungo le principali arterie stradali. “Lo porto per difesa personale”, “Ci taglio la frutta” ed altro ancora, sono alcune delle risposte che i denunciati hanno fornito ai Carabinieri per giustificare il possesso delle armi bianche, ben affilate, facili da occultare e spesso letali, come riportato nei recenti fatti di cronaca. I soggetti segnalati alla Procura della Repubblica di Bologna, variano in un’età compresa tra i 20 e 25 anni e alcuni di essi con a carico precedenti specifici.

 

venerdì 4 ottobre 2024

29enne straniero

29ENNE STRANIERO COLPITO DA MISURA CAUTELARE PER MALTRATTAMENTI VERSO LA EX COMPAGNA

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Monterenzio hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, e dai luoghi frequentati dalla stessa, con applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un 29enne di origini brasiliane, disoccupato, noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di maltrattamenti contro i familiari o conviventi. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, a seguito di querela presentata da una 21enne italiana. La giovane, in sede di denuncia, ha riferito ai Carabinieri di aver avuto una relazione sentimentale con il 29enne, con il quale ha convissuto per un breve periodo, ma a causa dei continui maltrattamenti la stessa ha deciso di interrompere la convivenza. I fatti hanno avuto inizio nell’aprile 2024, quando l’uomo ha iniziato a maltrattare abitualmente la 21enne, anche a fronte della comunicazione da parte della ragazza di essere rimasta incinta. Le aggressioni, da parte del 29enne, spesso avvenivano in uno stato di alterazione psicofisica, dettato dall’uso di sostanze stupefacenti. In altre circostanze, l’uomo, oltre ad inveire verbalmente nei confronti della ex compagna, la colpiva al volto con degli schiaffi. Inoltre, tali atteggiamenti, hanno generato nella giovane uno stato di profonda angoscia e preoccupazione per la propria incolumità. I Carabinieri, dopo aver rintracciato il 29enne, gli hanno notificato la misura cautelare emessa dal Giudice.

 

giovedì 3 ottobre 2024

Armi e droga

ARMI, DROGA, CRIMINALITÀ E DEGRADO IN PIAZZA XX SETTEMBRE. ALTRE DUE PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI

Bologna: Altre due persone denunciate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna durante i servizi finalizzati alla prevenzione della criminalità e del degrado urbano in piazza XX Settembre, anche in orario notturno. I controlli nella zona, ritenuta molto sensibile, sono stati ulteriormente incrementati a seguito dei recenti fatti di cronaca, anche oggetto di comitati provinciali specifici. Nell’ambito dei servizi di iniziativa operati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nella piazza e nelle vie limitrofe, diverse persone sono state identificate per garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini, stremati dai recenti episodi criminali che hanno interessato l’area. Nella tarda serata di ieri, alla vista dei Carabinieri che volevano procedere al loro controllo, due stranieri che sostavano in piazza con atteggiamento sospetto hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti, identificati e trovati in possesso di un coltello a serramanico della grandezza di venti centimetri circa e alcuni grammi di marijuana. Nella circostanza uno dei due ha anche opposto resistenza per guadagnarsi la fuga. I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna proseguiranno a tutela dei residenti, specialmente nelle fasce serali notturne.

 

mercoledì 2 ottobre 2024

Soccorso fungaiolo

ANZIANO FUNGAIOLO SOCCORSO DA UN CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO

Camugnano (BO): Un Carabiniere libero dal servizio ha soccorso un anziano fungaiolo che si era ferito durante una caduta. È successo in un bosco a Farnè, nel Comune di Camugnano, quando il militare, effettivo alla Compagnia Carabinieri di Vergato (BO), ha udito una richiesta di aiuto mentre stava passeggiando nel bosco. Il Carabiniere ha cercato di localizzare la voce che aveva sentito e poco dopo si è accorto di due persone in fondo a un dirupo, di cui una ferita e sdraiata a terra. Avvicinandosi ai due, il militare ha scoperto che la richiesta di aiuto era stata fatta da un uomo, preoccupato per il padre anziano, 79enne di Marzabotto (BO) che si era fratturato un arto superiore durante una caduta, provocata da un vecchio tronco che giaceva a terra. Il figlio riferiva al Carabiniere di aver telefonato al 118, ma di avere difficoltà a farsi localizzare, poiché residenti altrove e poco pratici della zona. A quel punto, il Carabiniere, dopo aver assistito l’anziano, idratandolo con acqua e riscaldandolo con una giacca, ha allertato nuovamente i soccorsi, segnalando la posizione esatta. Raggiunto poco dopo dai sanitari del 118, il 79enne è stato trasportato in elicottero al Pronto Soccorso di Bologna, ma prima del decollo, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per la vicinanza e la presenza sul territorio.

 

martedì 1 ottobre 2024

Infortunio fungaiolo

Castiglione dei Pepoli 01_10_24 Infortunio fungaiolo Un uomo di 79 anni, residente a Marzabotto, questa mattina è andato a funghi con il figlio in una zona boschiva compresa fra le località Lagaro e Burzanella, comune di Castiglione dei Pepoli. Si tratta di una zona boschiva, caratterizzata da alberi ad alto fusto, molto frequentata dai cercatori di funghi. Forse a causa del terreno, molto bagnato, l’uomo è caduto a terra procurandosi un trauma molto doloroso all’arto superiore destro che non gli ha più consentito di proseguire. Erano da poco passate le 9 quando il figlio chiama il 118 per chiedere aiuto. La Centrale Emilia Est invia sul posto la squadra in pronta partenza del Soccorso Alpino, stazione Rocca di Badolo con infermiere, e l’ambulanza 118 di Castiglione dei Pepoli, mentre il CNSAS invia un SMS locator per identificare l’esatta posizione del paziente. L’uomo e il  f iglio, si trovava in alto, già a ridosso del crinale e gli operatori del CNSAS hanno dovuto comminare per un lungo tratto di sentiero, poi nel bosco per poterlo raggiungere. Il ferito raggiunto dai tecnici i quali, dopo aver immobilizzato l’arto dolorante, visto il contesto ambientale ed il forte dolore richiedono alla Centrale 118 l’intervento  dell’elicottero 118 di Pavullo dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS. Il mezzo aereo, arrivato in zona operazioni, sbarca il personale con il verricello in quanto l’area non è atterrabile. Dopo valutazione e analgesia da parte del medico anestesista, l’uomo viene immobilizzato sulla barella e recuperato con il verricello per poi essere trasferito in codice di media gravità all’Ospedale Maggiore di Bologna.
 

Arrestato per coltivazione di droga

32ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI: TROVATO IN CASA UN LABORATORIO UTILIZZATO PER LA COLTIVAZIONE E LAVORAZIONE DELLA DROGA

Imola (BO): I Carabinieri della Stazione di Sesto Imolese hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna un 32enne italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, per coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, sospettato di essere dedito alla coltivazione di sostanze stupefacenti e alla detenzione ai fini di spaccio, è stato attenzionato dai militari nei suoi movimenti; infatti, in mattinata, i Carabinieri della Stazione di Sesto Imolese hanno bussato alla sua porta e, informandolo del motivo della loro “visita”, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. Durante tali operazioni, i militari hanno complessivamente rinvenuto, in varie zone dell’abitazione e pertinenze: 12 piante di cannabis indica con infiorescenza di altezza variabile, una scatola contenente 770 grammi circa di marijuana, un barattolo contenente 200 ml circa di estratto di olio ricavato dalla marijuana, nonché vario materiale utilizzato per la coltivazione, la lavorazione e lo stoccaggio della sostanza stupefacente. Quanto rinvenuto è stato tutto sequestrato e la droga consegnata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna per le successive analisi di tecniche di laboratorio; l’uomo, invece, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

 

Auto a fuoco

Questa notte un'auto è andata a fuoco a Pieve di Cento. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 112. Non ci sono feriti.