martedì 30 dicembre 2025

Fuochi d'artificio e droga



 Un mix esplosivo: droga e fuochi d’artificio illegali. Scatta l’arresto da parte della Polizia di Stato dopo la perquisizione in casa.

La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano del 2000, originario di Bologna, che nascondeva in casa numerosa sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento, oltre che un ingente quantitativo di fuochi d’artificio senza le necessarie autorizzazioni.

L’arresto scaturisce da un servizio di osservazione effettuato dalla Squadra Mobile di Bologna nei pressi di un’abitazione sita a Casalecchio di Reno (BO), sulla base di alcune segnalazioni relative ad attività di spaccio all’interno della stessa.

A seguito di un controllo all’interno dell’abitazione, infatti, gli Agenti hanno rinvenuto, occultati in varie stanze della casa, numerosi involucri di sostanza stupefacente tra cui cocaina, marijuana, eroina, nonché materiale per confezionamento, nello specifico: 43 grammi di cocaina, 26 grammi di marijuana, 4 grammi di estasi, e n. 21 compresse di colore rosa risulta essere stupefacente del tipo metilone.

All’interno del garage veniva ritrovato materiale per costruire una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana tra cui lampade per riscaldamento, pannelli riflettenti, filtri, aspiratori e termostato.

Sempre all’interno del garage i poliziotti trovano 60 chili di fuochi d’artificio detenuti senza autorizzazione, motivo per cui si procedeva al sequestro degli stessi.

Infine, all’interno della camera da letto, veniva rinvenuta una pistola scacciacani con relative cartucce e all’interno di alcuni cassetti circa 9000 euro in contanti.

Il cittadino italiano, da ulteriori accertamenti, risultava essere uno spacciatore di marijuana e cocaina.

L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e denunciato per la detenzione senza autorizzazione di materiale esplodente.

Sequestrati 12000 farmaci illegali

 GdiF BOLOGNA: SEQUESTRATI 12.000 FARMACI E COSMETICI ILLEGALI. QUATTORDICI PASSEGGERI DENUNCIATI. Nel corso del 2025, presso l’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi”, nell’ambito delle attività istituzionali di controllo, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno fermato circa 12.000 unità di medicinali e cosmetici illegali, del peso complessivo di circa 346 kg. Tutti i prodotti rinvenuti nel corso dei controlli sono stati sottoposti a sequestro ed i responsabili denunciati alla locale Procura della Repubblica di Bologna per i reati di detenzione di prodotti cosmetici dannosi e la commercializzazione di medicinali senza le prescritte autorizzazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Il tentativo fraudolento di introduzione di medicinali al di fuori dei circuiti ufficiali pone in serio pericolo la salute degli utilizzatori, in quanto tali prodotti, non certificati e non autorizzati dalle competenti Autorità sanitarie, non rispettano gli standard di sicurezza; pertanto, sono stati attivati una serie di controlli nei confronti di passeggeri provenienti da Paesi ritenuti a rischio, in particolare Nigeria, Ghana, Repubblica Dominicana. In particolare, nel corso di uno di questi controlli sono state sottoposte a sequestro circa 2.700 confezioni di medicinali e cosmetici, per un peso complessivo di oltre 38 chilogrammi. L’ingente quantitativo è stato rinvenuto all’interno dei bagagli di un solo passeggero proveniente da un paese a rischio, le cui valigie risultavano quasi interamente riempite di tali prodotti.

mercoledì 24 dicembre 2025

Violenza di strada

 


VIOLENZA DI STRADA TRA GIOVANI: ESEGUITA DAI CARABINIERI UN’ORDINANZA APPLICATIVA DI MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI UN 19ENNE E UN 22ENNE, INDAGATI PER RAPINA E LESIONI PERSONALI.

Calderara di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Calderara di Reno hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di un 19enne bolognese e un 22enne marocchino, entrambi di Calderara di Reno, destinatari rispettivamente della custodia cautelare in carcere e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il provvedimento, per i reati di rapina aggravata e lesioni personali, è stato emesso nell’ambito di un’indagine per coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna per fatti risalenti al 27 maggio scorso, quando un 17enne e un 18enne, entrambi bolognesi, furono accerchiati per strada, presi a calci e pugni e rapinati di un amplificatore audio portatile il primo e del portafogli il secondo. Un’aggressione che i due destinatari della misura cautelare hanno eseguito in concorso con altri quattro minorenni, due ragazzi e due ragazze (età compresa tra i 14 e i 17 anni), deferiti a piede libero per lo stesso reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna e nei cui confronti non sono state adottate misure cautelari. Seriamente ferito, la vittima 17enne è stata soccorsa dai sanitari, medicata e dimessa con una prognosi di trenta giorni. Il 19enne bolognese e il 22enne marocchino sono stati rintracciati dai Carabinieri nelle loro abitazioni e sottoposti alla misura cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna.

martedì 23 dicembre 2025

Misure cautelari

 Bologna eseguite tre misure cautelari emesse a carico di due maggiorenni ed un minore gravemente indiziati di rapina aggravata in danno di coetaneo.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno dato esecuzione alle misure cautelari emesse dai GIP presso il Tribunale ed il Tribunale di Minorenni a carico dei presunti autori di una rapina consumata in data 18.10.2025 in questa via Caduti di Casteldebole in danno di un coetaneo.

In particolare la vittima, dopo essere scesa da un autobus, veniva aggredita, dapprima verbalmente, da almeno tre persone con frasi del seguente tenore “vuoi vedere che fine fanno quelli come te” e “non ti permettere di entrare in questo quartiere”; subito dopo la vittima veniva afferrata per il collo e scaraventata a terra approfittando delle circostanze per sottrargli uno smartphone. A causa dell’aggressione la p.o. riportava ferite con prognosi di giorni cinque.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile consentivano di raccogliere indizi, ritenuti gravi e concordanti, dai GIP del Tribunale a carico di due giovani maggiorenni e dal GIP del Tribunale per i Minorenni a carico di un minore.

A carico dei due maggiorenni veniva emessa la misura dell’obbligo di firma e dimora notturno, dalle 20 alle 7.

A carico del minorenne, invece, veniva emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.

lunedì 22 dicembre 2025

Abbigliamento contraffatto

 


In A14 con borse e capi d’abbigliamento contraffatti: la Polizia di Stato li sequestra e denuncia per ricettazione uno straniero.

Un cittadino straniero di 32 anni, residente nella provincia di Bologna, è stato denunciato dalla Polizia di Stato perché in possesso di numerose borse, portafogli e altri capi d’abbigliamento con marchi contraffatti di famose griffe.

Durante l’attività di vigilanza svolta dalla Polizia Stradale di Bologna, i poliziotti hanno intimato l’alt ad un conducente che procedeva in modo incerto sulla carreggiata nord dell’autostrada A14 all’altezza del casello di San Lazzaro di Savena.

L’uomo è parso sin da subito nervoso e poco collaborativo, e ben presto è stato chiaro il motivo: nel portabagagli della sua auto erano stipate numerose borse ed altri capi d’abbigliamento con marchi di famosi marchi d’alta gamma, palesemente contraffatti.

Il 32enne, già noto alle Forze di Polizia per condotte analoghe, è stato accompagnato negli uffici della Sottosezione per gli atti del caso: al termine dei controlli della merce sono risultate complessivamente 40 borse, 22 portafogli, 6 cinture ed altri capi di abbigliamento come sciarpe e t-shirt.

Tutto il materiale, è stato sequestrato, mentre per lo straniero è scattata la denuncia per ricettazione e commercio di prodotti falsi.

sabato 20 dicembre 2025

Forte velocità

 Tentavano di eludere i controlli allontanandosi ad elevata velocità tra le vie cittadine. Arrestati due cittadini marocchini per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

La Polizia di Stato di Bologna, nella notte del 18 dicembre 2025, ha tratto in arresto due cittadini marocchini classe 1993 e 1999 per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nello specifico alle ore 01:30, la Volante dl Commissariato di P.S. Due Torri San Francesco durante l’attività di controllo del territorio ha notato la presenza di un’autovettura con due persone a bordo, che si dirigeva a forte velocità in direzione Porta Lame.

Il conducente dell’autovettura che riportava una condotta di guida sospetta, accortosi dell’intenzione degli operatori ha provato a eludere i controlli, percorrendo i viali da via Calori fino all’intersezione con via P. B. Campeggi, ove imboccava i viali contromano rischiando di colpire un minivan che sopraggiungeva in direzione opposta, per poi proseguire su via Bovi Campeggi.

Gli Agenti durante l’inseguimento notavano, inoltre, che il passeggero, classe 1999, si sbarazzava di una busta contenente 39 involucri di cocaina del peso complessivo di oltre 58 grammi, che veniva recuperata dagli Agenti.

Una volta fermata l’auto, all’altezza del sottopasso Maserati, gli operatori hanno bloccato i due, con l’ausilio di una seconda volante. Il passeggero è stato trovato in possesso di un involucro di cocaina occultato all’interno della cavità orale. Tale involucro di plastica era formato da 16 ulteriori involucri di cocaina, dal peso di 10 grammi. In possesso dei due uomini, entrambi tratti in arresto per la detenzione di stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso, si rinveniva, inoltre, del denaro contante, per un totale di 690,00 €.

Il guidatore, marocchino del 1993, gravato da pregiudizi di Polizia in materia di stupefacenti ed irregolare sul territorio nazionale, veniva, inoltre, sanzionato per guida senza patente e per la mancata copertura assicurativa del veicolo che si poneva sotto il vincolo del sequestro; mentre il passeggero risulta gravato da pregiudizi di Polizia in materia di stupefacenti, anch’esso irregolare sul territorio nazionale.

venerdì 19 dicembre 2025

Esponente della criminalità

 GdiF BOLOGNA: DISPOSTO IL CARCERE PER ESPONENTE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA RESIDENTE A BOLOGNA. Alle prime luci dell’alba i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ¬hanno tratto in arresto un soggetto di origine calabrese, residente a Bologna, ritenuto contiguo ad ambienti camorristici e ‘ndranghetisti, destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale felsineo. Unitamente ad altre 14 persone, era stato oggetto di investigazioni da parte del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Bologna, in relazione a plurime condotte delittuose, alcune delle quali aggravate dal c.d. “metodo mafioso”: riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, malversazione di erogazioni pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, reati in materia di stupefacenti, inosservanza della normativa antiriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona. Il predetto emergeva come punto di contatto e referente in città per alcune famiglie criminali, per riciclare e reimpiegare in attività economiche lecite gli ingenti proventi della malavita organizzata, potendo contare su una fitta rete di connivenze nel mondo imprenditoriale emiliano-romagnolo. Colpito già da misura cautelare degli arresti domiciliari, l’odierno provvedimento restrittivo, divenuto definito a seguito della pronuncia della Suprema Corte, inasprisce ulteriormente la misura già disposta, impedendo, ancor più, la reiterazione di reati da parte del reo.