lunedì 17 novembre 2025

Aggressione con lo spray al peperoncino

 


AGGREDITI CON SPRAY AL PEPERONCINO ALL’INTERNO DI UN NEGOZIO DI CELLULARI: 44ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 44enne straniero per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi, resistenza a un Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di raggiungere in pochi minuti un negozio di telefonia in Strada Maggiore, dove al suo interno uno straniero aveva aggredito sia il titolare che il padre di quest’ultimo con l’utilizzo dello spray al peperoncino. Entrati all’interno del punto vendita, i militari venivano aggrediti anche loro dal 44enne, ancora molto agitato, con cui avevano una violenta colluttazione, riuscendo infine a bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza con estrema difficoltà, anche perché nell’area si percepiva ancora un forte odore di spray urticante. Sul pavimento del negozio i Carabinieri hanno recuperato la bomboletta spray urticante utilizzata poco prima dallo straniero, oltre a constatare gli evidenti segni della recente colluttazione e i diversi cellulari sparsi per terra. Il titolare, ascoltato dai Carabinieri, riferiva che il 44enne, al diniego del preventivo ricevuto per la riparazione del proprio cellulare che pretendeva gli venisse sistemato gratuitamente, intimoriva e minacciava il padre del titolare, oltre a colpirlo al volto con un pugno nel tentativo di afferrare due cellulari poggiati sul bancone e dirigersi verso l’uscita. Lo straniero, arrestato, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Bologna su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, a disposizione del G.I.P. Sia il titolare del negozio che il padre di quest’ultimo sono stati medicati e trasportati per le cure del caso al pronto soccorso, ove peraltro si recavano anche tre Carabinieri che riportavano nella circostanza alcune contusioni ed irritazioni.

sabato 15 novembre 2025

Fatture false

 GdiF BOLOGNA: SMANTELLATO SISTEMA DI FATTURE FALSE PER 9 MILIONI DI EURO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno concluso una complessa attività di verifica fiscale nei confronti di una società di capitali operante nel settore della commercializzazione al dettaglio di prodotti via internet, scoprendo l’esistenza di un sofisticato sistema fraudolento fondato sull’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le attività sono state avviate a seguito dell’analisi dei fornitori delle imprese felsinee caratterizzate da elevato indice di rischio. Grazie ad un’attenta analisi incrociata delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza e alla ricostruzione dei flussi finanziari, è stato possibile quantificare l’emissione di fatture false per un ammontare complessivo pari a quasi 9 milioni di euro. Il meccanismo fraudolento prevedeva la simulazione di vendite online e all’ingrosso anche nei confronti di società estere nonché l’esecuzione di compravendite immobiliari il cui valore veniva arbitrariamente “gonfiato”, e senza alcun riferimento oggettivo e di mercato, sino a risultare anche dieci volte superiore rispetto al reale valore degli immobili venduti. La società verificata, il cui principale canale di vendita online è risultato di sola facciata, ha così aumentato fittiziamente i costi per circa 9 milioni di euro (“abbattendo” sensibilmente l’imponibile per le imposte dirette) ed evaso l’IVA per quasi 3 milioni di euro. All’esito dell’attività di indagine, i militari della Guardia di Finanza di Bologna hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria nove soggetti ritenuti responsabili della frode fiscale, operanti a vario titolo su tutto il territorio nazionale, per le fattispecie di reato previste agli artt. 2, 8 e 10 del D.Lgs. n. 74/2000.

venerdì 14 novembre 2025

35 enne arrestato

 


“O TI AMMAZZO, O MORIAMO INSIEME”. 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ATTI PERSECUTORI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato un 35enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per atti persecutori. L’arresto è stato eseguito poco dopo l’attivazione di un “Codice Rosso” da parte della Procura della Repubblica di Bologna, a seguito della denuncia dell’ex compagna. La donna, sulla trentina, si era rivolta ai Carabinieri perché non ce la faceva più a sopportare l’atteggiamento oppressivo del 35enne che, non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitarla, facendola cadere in uno stato ansioso e costringendola a cambiare le abitudini quotidiane. Qualche settimana fa, il soggetto, nel tentativo di convincere la donna a tornare con lui, l’aveva aggredita alla Stazione ferroviaria Via Lunga, afferrandola per il collo in prossimità dei binari e dicendole: “O ti ammazzo, o moriamo insieme”. L’aggressione cessava all’arrivo del treno e la malcapitata riusciva a dileguarsi. È stato in quel momento che la donna ha maturato l’idea di dover denunciare l’ex fidanzato, il quale, dopo aver appreso del procedimento nei suoi confronti ha raggiunto la donna sul posto di lavoro e l’ha percossa. Attivati dal numero di emergenza, i Carabinieri intervenuti sono andati a cercarlo e lo hanno arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile veniva tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per il 35enne.

mercoledì 12 novembre 2025

Furto al supermercato



FURTI AL CENTRO COMMERCIALE: 30ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato una donna, trentenne, originaria della Colombia, già nota alle Forze dell’Ordine, accusata del reato di furto e tentato furto, all’interno di un centro commerciale. È successo quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto una segnalazione sull’utenza telefonica “112” (N.U.E), da parte del titolare di un negozio di abbigliamento, il quale ha notato una donna rimuovere l’antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento, tramite l’utilizzo di un cavatappi multiuso, danneggiandoli. Sorpresa dal responsabile dell’esercizio commerciale, la donna ha tentato di nascondersi ma è stata immediatamente bloccata. In pochi istanti sono intervenuti i Carabinieri che hanno provveduto ad effettuare una perquisizione nei confronti della donna che aveva con sé uno zaino, trovando al suo interno ulteriori capi di abbigliamento, nonché due boccette di profumo di dubbia provenienza. Dalla visione delle immagini di videosorveglianza i militari hanno potuto infatti notare che la donna, pochi minuti prima, aveva commesso un ulteriore furto all’interno di un altro negozio di profumi del centro commerciale. Appurato ciò, i Carabinieri hanno arrestato la 30enne e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, l’hanno tradotta presso le camere di sicurezza, in attesa del processo per rito direttissimo.

martedì 11 novembre 2025

Spaccio



Quartiere Bolognina e Zona Mazzini. In poche ore la Polizia di Stato di Bologna arresta due soggetti per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Sequestrati hashish, crack e cocaina.

La Polizia di Stato di Bologna, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto due cittadini stranieri per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, il primo arresto è stato effettuato dalla sezione di polizia giudiziaria del Commissariato Bolognina Pontevecchio, durante un’attività volta al contrasto dello spaccio nel quartiere Mazzini, e scaturisce da un controllo effettuato nel pomeriggio presso un’abitazione di proprietà Acer. Nell’appartamento è residente un soggetto, nato in Montenegro classe 1993, già conosciuto dagli Operatori in quanto con a carico diversi precedenti per spaccio. A seguito di perquisizione domiciliare, gli Agenti hanno rinvenuto nell’abitazione circa 670 grammi di hashish occultati all’interno del frigorifero ed un bilancino di precisione.  L’uomo è stato tratto in arresto è stato trattenuto nei locali della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.  L’uomo risultava gravato da una misura alternativa con affidamento in prova ai servizi sociali, oltre a numerosi precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, e in materia di stupefacenti.

Il secondo arresto è stato, invece, effettuato della Squadra Mobile di Bologna e riguarda uno spacciatore che è solito operare nel quartiere Bolognina. Gli Agenti hanno effettuato un servizio di osservazione, in tarda mattinata, a seguito di diverse segnalazioni dei cittadini e hanno notato il pusher dirigersi alla fermata dell’autobus sita in via Azzurra. Quest’ultimo si avvicinava ad una ragazza italiana classe 1997 e le cedeva n. 2 palline contenenti crack, che aveva espulso poco prima dalla bocca per poi provare ad allontanarsi senza riuscirci in quanto veniva fermato dai poliziotti in borghese.

Gli Agenti effettuavano dapprima una perquisizione personale per poi estenderla al domicilio dell’uomo, cittadino nigeriano classe 1994, dove hanno rinvenuto 45 grammi di cocaina e strumenti di vario genere utilizzati per il confezionamento.  Da diversi accertamenti i poliziotti hanno appurato che l’uomo aveva concordato un appuntamento con l’acquirente in quella via ma che era solito spacciare nelle vie di Nicolo dall’Arca e limitrofe.

Il cittadino nigeriano, privo di attività lavorativa e gravato da numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, è stato tratto in arresto, in attesa del rito direttissimo.

lunedì 10 novembre 2025

Droga

 GdiF BOLOGNA: AEROPORTO DI BOLOGNA: SEQUESTRATI CIRCA 3 KG DI HASHISH. ARRESTATO IL CORRIERE. 

Prosegue presso lo scalo aeroportuale “G. Marconi” l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari doganali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli D.T. Emila Romagna e Marche, volta al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. A finire nel mirino degli investigatori, stavolta, un 22enne di origine africana proveniente da Barcellona e residente in Spagna, tratto in arresto con 3 kg di hashish. Lo straniero, già noto agli operatori di polizia per aver percorso similari tratte aeree, all’atto del fermo ha mostrato evidente nervosismo e reticenza. L’ispezione del relativo bagaglio ha permesso di rinvenire 30 panetti di hashish sottovuoto in confezioni di cellophane, occultati tra gli effetti personali, per un peso complessivo di circa 3 chilogrammi. Le analisi speditive hanno confermato la natura stupefacente della sostanza, riconducibile ai derivati della cannabis. L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro, mentre il corriere è stato tratto in arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e accompagnato verso il carcere “Dozza” di Bologna. Si evidenzia che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità verranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

sabato 8 novembre 2025

6 kili di droga

 


Nascondeva nel bagaglio 6 chili di MDMA. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane arrestano un cittadino italiano all’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna.

Nella mattinata di giovedì 6 novembre 2025 la Polizia di Stato, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ai militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna, hanno tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nello specifico, alle ore 10.30 circa, presso la Sala Arrivi Internazionali dell’Aeroporto, i poliziotti della Polizia di Frontiera hanno proceduto al controllo di un passeggero proveniente dalla Spagna. Durante i controlli, effettuati congiuntamente con personale dell’ufficio delle Dogane e della Guardia di finanza, sono stati rinvenuti all’interno del bagaglio del viaggiatore n.11 bottiglie da mezzo litro contenenti una sostanza liquida trasparente, che, a seguito di test speditivo è risultata essere sostanza stupefacente del tipo MDMA, per un peso complessivo di circa 6,4 chilogrammi. Il materiale sequestrato è stato posto sotto sequestro e custodito presso gli uffici del I Gruppo – 2° Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’uomo, cittadino italiano classe 1987 incensurato, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato e all’esito del rito per direttissima è stata disposta la custodia cautelare in carcere.