mercoledì 3 settembre 2025

Furto di scooter

BOLOGNA - FURTI DI SCOOTER A NOLEGGIO, 18ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO. TROVATO IN POSSESSO DI HASHISH, SOLDI FALSI E LA REPLICA DI UNA PISTOLA

Una scia di furti di scooter elettrici, che da qualche tempo colpiva una società di noleggio bolognese, ha trovato una prima, decisiva svolta nella serata di martedì 26 agosto.

Un’operazione mirata della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia-Romagna ha portato all'arresto di un giovane di 18 anni residente in città, ritenuto responsabile di almeno uno dei colpi. Le indagini, però, hanno consentito di scoprire molto di più.Tutto ha inizio con la denuncia presentata dall'azienda bolognese, esasperata per i continui furti dei suoi motoveicoli elettrici, noleggiati con il sistema di sharing (ossia con l’attivazione tramite abbonamento ad una piattaforma multimediale accessibile via smartphone).

Gli inquirenti hanno immediatamente predisposto un servizio di osservazione, sfruttando il sistema di tracciamento satellitare installato sugli scooter.

La svolta è arrivata intorno alle 20:00 di martedì, quando l'applicazione ha segnalato il furto e la posizione in tempo reale di un motorino della società. Gli agenti si sono precipitati sul posto, bloccando il giovane ladro a bordo del veicolo rubato.

Secondo quanto ricostruito, il giovane era riuscito a bypassare i sistemi di sicurezza manomettendo l'impianto elettrico dello scooter per avviarlo. La posizione del 18enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, si è aggravata rapidamente: la perquisizione personale ha permesso di rinvenire un involucro con 5,09 grammi di hashish. Inoltre, all’interno della sua abitazione sono state trovate 14 banconote da 20 euro palesemente false e una replica perfetta delle pistole in uso alle Forze di Polizia, resa particolarmente minacciosa dall’assenza del tappo rosso di sicurezza obbligatorio per legge. Dinanzi l’abitazione dell'arrestato, la Polizia ha trovato un secondo scooter anch'esso risultato rubato alla stessa società.Al termine delle formalità, il Pubblico Ministero di turno ha convalidato l'arresto e, data l'evidenza delle prove, ha disposto il processo per rito direttissimo, al termine del quale ha disposto l’obbligo di firma presso le Forze di Polizia.

Si precisa che quella finora formulata nei confronti del soggetto arrestato è un’ipotesi accusatoria ancora al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie e che il procedimento è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato.

 

martedì 2 settembre 2025

Aiuto, due persone si picchiano

“AIUTO! CI SONO DUE PERSONE CHE SI STANNO PICCHIANDO!”. 28ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER RAPINA AL CENTRO COMMERCIALE PORTA MARCOLFA.

San Giovanni in Persiceto (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un 28enne tunisino, residente nel modenese, per rapina impropria. L’arresto è stato eseguito durante un controllo del territorio che i Carabinieri stavano effettuando in viale della Repubblica. Alla vista dei Carabinieri, una cliente del Centro commerciale “Porta Marcolfa” gli ha fatto cenno di avvicinarsi, informandoli che due persone si stavano picchiando. I Carabinieri sono intervenuti separando i due soggetti e identificandoli nel 28enne tunisino e nell’addetto alla sicurezza del centro commerciale, 53enne italiano. In seguito, dopo aver raccolto le testimonianze e ricostruito i fatti, i Carabinieri hanno accertato che il 28enne era uscito dal centro commerciale senza pagare un deodorante e altri prodotti di poco valore che aveva prelevato dagli scaffali del Superstore Coop e vistosi bloccato dall’addetto alla sicurezza, lo aveva aggredito con un pugno in faccia per guadagnarsi la fuga. Soccorso dai sanitari del 118, l’addetto alla sicurezza ha riportato sette giorni di prognosi. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile è stato processato con rito direttissimo. In sede di processo, l’arresto è stato convalidato e il 28enne è stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione. La pena è stata sospesa e il 28enne è stato rimesso in libertà.

 

domenica 31 agosto 2025

Controlli in città

I CONTROLLI DEL TERRITORIO IN CITTÀ DA PARTE DEI CARABINIERI DI BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno identificato centinaia di persone durante i recenti controlli del territorio, per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, prevenendo reati e offrendo assistenza. Tra le persone controllate, in via Giovanni Amendola, i Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, hanno identificato un cittadino straniero, disoccupato e irregolare sul territorio italiano che deteneva un oggetto artigianale e insolito, costituito da cinque batterie stilo, unite con del nastro adesivo e la lama tagliente di un cutter fissata al centro. Non è la prima volta che i Carabinieri impegnati nei controlli del territorio trovano coltelli e altri oggetti atti ad offendere che le persone si portano appresso e senza giustificato motivo.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, invece, sono dovuti intervenire in un esercizio pubblico del centro cittadino, in soccorso dei clienti, preoccupati dall’atteggiamento prepotente di un avventore che aveva abusato di sostanze alcoliche. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo invece di calmarsi, li ha minacciati facendo resistenza al controllo, poi ha desistito ed è stato identificato in un italiano sulla trentina.

 

sabato 30 agosto 2025

28enne ricercato

28ENNE RICERCATO DAL 2023 PER REATI INFORMATICI. ARRESTATO DAI CARABINIERI DURANTE UN POSTO DI CONTROLLO ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE. DOVRÀ SCONTARE 4 ANNI E 8 MESI DI RECLUSIONE.

Malalbergo (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Molinella hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, nei confronti di un 28enne rumeno. Il giovane è stato rintracciato dai Carabinieri durante un posto di controllo alla circolazione stradale, mentre si trovava a bordo di un’auto con altri connazionali. Sottoposto a ulteriori accertamenti, mediante l’interrogazione della banca dati SDI – Sistema di Indagine, il 28enne è risultato destinatario del provvedimento che la Procura della Repubblica di Bologna aveva emesso nei suoi confronti a dicembre 2023. Arrestato dai Carabinieri che hanno informato il Pubblico Ministero di turno, il giovane rumeno è stato tradotto in un Istituto penitenziario, per scontare una pena residua di 4 anni e 8 mesi di reclusione, nonché 4.300 euro di multa, determinati dall’unificazione delle pene stabilite con le sentenze di condanna ricevute nel 2022, da parte del Tribunale di Treviso – Accesso abusivo a un sistema informatico o telematico e nel 2023, da parte del Tribunale di Bologna – Frode informatica.

 

venerdì 29 agosto 2025

Sorpreso a rubare

 Sorpreso a rubare nel Pronto Soccorso del Sant’Orsola.

Arrestato un cittadino italiano per il reato di  aggravato.

 

La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano sorpreso a rubare un’importante quantità di farmaci, un glucometro e un computer all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Orsola.

Nello specifico, gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono intervenuti a seguito della segnalazione di una guardia giurata, la quale ha riferito che un’infermiera gli aveva segnalato che negli spogliatoi del Pronto Soccorso c’erano tre armadietti scardinati e rovistati.

Per questo, la guardia giurata si è recata nei suddetti locali per effettuare un controllo, dove ha notato un soggetto italiano allontanarsi celermente verso l’uscita dell’ospedale con indosso uno zaino. L’addetto alla sicurezza ha intercettato e fermato l’uomo in attesa dell’arrivo degli Agenti.

All’arrivo degli operatori il reo, che ha ammesso di aver commesso il furto, è stato perquisito: nel suo zaino, sono stati trovati 15 farmaci diversi, un computer dal valore di 300 euro, di proprietà dell’Ospedale, e un glucometro dal valore di 700 euro.

Tra i farmaci rubati ci sono: Tachipirina, Trittico, Lyrica, Tavor, Lidocaina, Cloridrato, Valium e Rivotril.

Sono stati controllati anche un frigorifero contenente farmaci e varie stanze nel reparto che sono state trovate a soqquadro, il cui ammanco è in corso di valutazione.

 L’uomo, classe 1989, senza fissa dimora e pluripregiudicato con numerosi reati contro il patrimonio, è stato arrestato per il reato di furto aggravato.

In mattinata odierna è previsto il rito direttissimo.

Maltrattamenti in famiglia

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: 51ENNE ITALIANO VIOLA LA MISURA CAUTELARE DEL GIUDICE. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Castel San Pietro Terme (BO): I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno arrestato un 51enne italiano, con precedenti di polizia, per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La misura cautelare l’aveva ricevuta la scorsa settimana, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesione personale aggravata e violenza privata ai danni della convivente che era stata collocata in una struttura protetta. Qualche giorno dopo, la donna si è rivolta ai Carabinieri manifestando la volontà di tornare nell’appartamento che l’uomo avrebbe dovuto lasciare, ma prima di farlo ha chiesto aiuto ai militari perché, conoscendo l’attitudine a delinquere del compagno, aveva paura di trovarlo in casa. I sospetti della donna sono stati confermati dai Carabinieri che dopo essere entrati nell’abitazione per assicurarsi che fosse vuota, hanno trovato il 51enne nella stanza da letto, in violazione della misura cautelare ricevuta. A quel punto, i Carabinieri lo hanno arrestato. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile sarà processato con giudizio direttissimo.

 

martedì 26 agosto 2025

Conserve a rischio botulino

CARABINIERI NAS BOLOGNA: CAMPAGNA ESTATE TRANQUILLA: SEQUESTRATI 674 KG DI CONSERVE E SUCCHI DI FRUTTA A RISCHIO BOTULINO. ATTIVITÀ SOSPESA PER GRAVI IRREGOLARITÀ IGIENICO-SANITARIE.  Nell'ambito della campagna di prevenzione e sicurezza alimentare “Estate Tranquilla 2025”, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma e intensificata a seguito dei recenti casi di botulismo, i Carabinieri del NAS di Bologna, hanno eseguito mirati controlli presso aziende e stabilimenti di produzione di conserve vegetali, alla luce dei recenti casi di cronaca che hanno riportato l'attenzione sul rischio botulino. In particolare, nella seconda metà del mese di agosto è stata eseguita una ispezione presso una azienda agricola del bolognese, attiva nella produzione e nella vendita di confetture e succhi di frutta. Le verifiche hanno consentito di riscontrare la totale inadeguatezza delle procedure di pastorizzazione adottate, tali da non garantire la sicurezza delle conserve e da esporre i consumatori al concreto rischio di sviluppo della tossina botulinica. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti: • centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, destinati a nuovo riempimento; • numerosi contenitori di confetture autoprodotte, privi di etichette e non conformi, alcuni dei quali avevano perso il sottovuoto; • oltre 1.500 vasetti e bottiglie di confetture e succhi di frutta, in larga parte privi di etichettatura, risalenti a produzioni degli anni 2010, 2012 e 2018; • ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni igieniche precarie, caratterizzate da presenza di sporcizia, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui. All’esterno della struttura, poi, i militari hanno inoltre accertato la preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname di pallet dismesso, in assenza dei requisiti minimi di sicurezza alimentare. Al termine del controllo, i Carabinieri del NAS hanno sottoposto a sequestro amministrativo 674 kg di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15.000 euro. Dell’esito dell’ispezione è stata data comunicazione alla competente AUSL che ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di produzione, stoccaggio e commercio di conserve alimentari, quantificata in circa 150.000 euro. Per le violazioni accertate, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.500 euro.